Bonus ed agevolazioni senza ISEE: i benefici richiedibili a prescindere dalla situazione reddituale.
Per poter accedere ad agevolazioni, bonus e benefici fiscali, spesso quale requisito viene richiesto che la situazione reddituale non superi un certo limite. Per certificare il ricorrere di tale circostanza si fa riferimento all’ISEE. Eppure, altrettanto di frequente, accade che solo per poco un nucleo familiare sfori il limite e che quindi resti escluso dalla misura nonostante ne avesse concreto bisogno.
Non tutte le agevolazioni, però, sono legate all’ISEE. Di seguito riportiamo tutti i bonus richiedibili a prescindere dalla situazione reddituale.
Leggi anche —> Bonus scuola: quando e a chi spetta la somma di denaro
Bonus senza ISEE, la lista dei benefici senza limite della situazione reddituale
Leggi anche —> Bonus 2021: le novità dell’anno e gli aggiornamenti
Non sono poche le agevolazioni richiedibili a prescindere dall’ISEE. Il bonus “mamma domani” e quello asili nido sono solo alcuni di essi.
Per il bonus asili nido, infatti, non è richiesta la presentazione del modello relativo alla situazione reddituale. In tal caso, però, si otterrà il minimo previsto ossia 1.500 euro. Questo bonus viene erogato direttamente dall’INPS e serve per aiutare le famiglie a corrispondere la retta sia per strutture pubbliche che private. Qualora si presentasse, invece, un ISEE al di sotto dei 25.000 euro all’anno la portata dell’agevolazione sarebbe pari al doppio. È di 2.500 il bonus erogato quando, invece, la situazione reddituale è compresa tra i 25 ed i 40mila euro.
Anche per il bonus bebè, non è condizione imprescindibile presentare l’ISEE. In tal caso la somma erogata sarà pari ad 80 euro al mese, poco meno di mille euro l’anno. Misura, questa, che va a cumularsi all’assegno unico, il quale dovrebbe disporsi nei prossimi mesi. Il bonus bebè viene ricevuto mensilmente per ogni bambino fino ad un anno di età o in caso di adozione, fino allo scadere del suo primo anno nella famiglia. L’istanza di ottenimento può essere inoltrata all’INPS entro 90 giorni dall’avvenuta nascita o appunto dall’ingresso in famiglia per gli adottati.
Presentando il modello ISEE, il bonus avrà un importo maggiore. Si parla di 160 euro e 120 euro, rispettivamente con un reddito inferiore ai 7.000 euro ed un reddito compreso tra i 7.001 euro ed i 40.000.
Un altro bonus svincolato dalla presentazione del modello è quello “mamma domani” di cui si è in attesa, stante la recente approvazione. Si tratta di un’agevolazione pari ad 800 euro che sarà erogata sempre dall’INPS dopo apposita presentazione di domanda effettuata a partire dal settimo mese di gravidanza, sino ad un anno dalla nascita del bambino.
Neppure il cashback è legato al reddito. Ed infatti, i rimborsi su acquisti effettuati tramite modalità tracciabili darà diritto a tutti al riottenimento del 10% speso. Per ricevere tale somma è necessario, in primo luogo, registrarsi sull’App IO e collegarvi un metodo di pagamento.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Dopodiché dall’1 gennaio scorso sino al 22 giugno, bisognerà effettuare almeno 50 transazioni per poter ottenere un rimborso massimo di 150 euro. La massima cifra ottenibile per ogni operazione è 15 euro.