La dichiarazione dei redditi si allinea allo sviluppo della mobilità elettrica, dedicando un’apposita sezione: come funziona.
Nel 730 del 2021, versione definitiva presentata dall’Agenzia delle Entrate, sarà prevista una sezione appositamente dedicata al credito d’imposta per l’acquisto di veicoli elettrici a mobilità leggera o micromobilità.
Il periodo relativo all’acquisto deve essere compreso tra il 1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, e nella spesa vengono comprese biciclette, e-bike e monopattini elettrici, ma non solo.
A incentivare una scelta etica verso l’ambiente, vengono inseriti anche gli abbonamenti al trasporto pubblico e i servizi di mobilità elettrica in sharing. Tempo di utilizzo del credito d’imposta stabilito entro i 3 anni, e dovrà essere indicato nel quadro G con il codice 5.
Il bonus bici, ultimi giorni: come richiederlo
Per aderire al bonus bici relativo al 2020, è stata aperta una nuova finestra di richiesta a partire dal 15 gennaio, per coloro che non fossero riusciti ad accedervi. Tempo a disposizione fino al 15 febbraio, con le medesime modalità annunciate nello scorso anno.
Sul sito consumatore.com trovi tute le informazioni utili ad ottenere questo bonus e altre indennità che spettano al cittadino.
Necessario essere in possesso della fattura o scontrino relativo al mezzo acquistato, procedere con identificazione attraverso SPID (sistema pubblico di identità digitale) sul sito “www.buonomobilita.it”. Il sistema prevede l’inserimento dei dati anagrafici del richiedente e del codice iban, attraverso il quale verrà direttamente erogato sul conto corrente il rimborso.
Il bonus sarà accessibile per gli acquisti effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre e da tutti i cittadini maggiorenni residenti in capoluoghi di provincia o comuni con più di 50 mila abitanti.
L’incentivo corrisponderà al 60% del costo di acquisto, con un tetto massimo stabilito di 500 euro, e sarà erogato successivamente al 15 febbraio.