Bollettino del 10 febbraio: scendono i ricoveri in terapia intensiva – VIDEO

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi mercoledì 10 febbraio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

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Pubblicato il consueto bollettino odierno relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando ai dati odierni del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono saliti a 2.668.266, ossia 12.956 in più rispetto a ieri. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontano a 410.111 (-3.856) così come i, ricoveri in terapia intensiva: 2.128 in totale e 15 in meno. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza è giunto a 2.165.817 con un incremento di 16.467 unità rispetto a ieri. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 336 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 92.338.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 9 casi, in quanto positivi a test antigenico ma non confermati successivamente da tampone molecolare.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 9 febbraio

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha aggiornato i dati relativi all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia ormai da quasi un anno. Stando al bollettino, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 2.655.319. In calo i soggetti attualmente positivi che risultavano 413.967. Stabili, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 2.143 in totale. Il numero dei guariti era giunto a 2.149.350. Il bilancio totale delle vittime saliva a 92.002.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note eliminava 18 casi dei giorni precedenti, in quanto positivi a test antigenico ma non confermati successivamente da tampone molecolare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 9 febbraio: in calo i soggetti attualmente positivi

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 8 febbraio

Aggiornato nella giornata di lunedì lo stato dell’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando alla tabella del Ministero della Salute, i casi di contagio erano saliti a 2.644.707. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontavano a 419.604. Salivano, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva i quali risultavano essere 2.143. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 2.133.523. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime in Italia che portava il totale a 91.580.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava la sottrazione di un caso dal totale dei casi confermati da test antigenico già comunicati, in quanto non confermato successivamente con test molecolare. Il Veneto, per la stessa ragione, sottraeva 48 casi dal totale dei casi confermati da test antigenico.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino dell’8 febbraio: salgono i casi di contagio in Italia

Covid, scoperta mutazione della variante inglese: l’allarme degli scienziati

C’è apprensione in Gran Bretagna a seguito della scoperta che la variante inglese avrebbe subito una nuova mutazione. Si tratta di un dato emerso a seguito di alcuni controlli svolti a Bristol. Pare che tale forma del virus sia ancor più pericolosa della “madre”, risultando più contagiosa.

Gli scienziati l’hanno ribattezzata E484K e ad oggi avrebbe colpito circa 20 persone, riporta il sito di Notizie.it, tutte di Bristol ad eccezione di due casi, invece, registratisi a Manchester.

Secondo quanto riportano fonti della New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group, la mutazione della variante inglese sarebbe più pericolosa rispetto alla sua versione originaria scoperta pochi mesi fa in un’altra regione del Paese. È scattato, dunque, l’allarme per riuscire ad arginare il più possibile la sua diffusione.

Ma i problemi non sarebbero finiti qui. Anche a Liverpool pare che una nuova ed ulteriore variante abbia iniziato a colpire i cittadini. I dati parlerebbero di oltre 70 nuovi contagi. Anche in questo caso, la sua contagiosità sarebbe di molto maggiore.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, scoperta mutazione della variante inglese: l’allarme degli scienziati

Suor André: a 116 anni sconfigge il Covid-19

La donna più anziana d’Europa, nonché seconda nel mondo, è riuscita a sconfiggere il Covid. Si tratta di una suora di nazionalità francese e si chiama Lucile Randon ma è più nota come suor Andrè. La tenace e caparbia donna sarebbe sopravvissuta nonostante l’infezione contratta. Nella giornata di domani festeggerà il suo 117° compleanno.

Stando a quanto riferiscono fonti locali, Suor Andrè ha contratto il Covid nella prima metà dello scorso mese, ma non avrebbe sofferto di alcun sintomo. La donna, infatti, era asintomatica tanto che quando le hanno comunicato della sua positività si è detta enormemente sorpresa.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Suor André: a 116 anni sconfigge il Covid-19

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Il suo quadro clinico era abbastanza compromesso, una circostanza per cui sono state numerose le preoccupazioni. Eppure lei di timori, ne aveva soltanto per gli altri. Suor Andrè è stata dichiarata guarita in tre settimane e dimessa.

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