Guillaume T. aveva accusato di stupro l’eletto parigino del PCF Maxime Cochard. Il ritrovamento del corpo martedì.
Guillaume T., l’étudiant de 20 ans qui a accusé de viol l’élu parisien Maxime Cochard, a été retrouvé mort à Nanterre dans sa chambre d’étudiant https://t.co/qXWdQUFWcv pic.twitter.com/dALpvtnhXa
— Le Parisien (@le_Parisien) February 9, 2021
Uno studente, il quale aveva precedentemente accusato di stupro un eletto del Consiglio di Parigi, è stato ritrovato morto martedì, 9 febbraio, impiccato nella sua aula universitaria nel campus dell’Università Paris-Nanterre, l’università parigina istituita nel 1964 e situata nella banlieue a nord-ovest della capitale. A dare la notizia è Le Parisien, confermata dalla procura stessa di Nanterre. I risultati delle indagini suggeriscono si tratti di un caso di suicidio; tuttavia, la ricerca è ancora aperta per ulteriori accertamenti su cause e circostanze del decesso. La vittima non è sconosciuta: il giovane, 20 anni, aveva condiviso un tweet sotto lo pseudonimo di Prunille.
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“Sono stato violentato; ero vulnerabile”
⚡🇲🇫FLASH – Guillaume T., l’étudiant qui a accusé de viol l’élu parisien Maxime Cochard, a été retrouvé pendu cet après-midi à Nanterre. Aucun lien n’est pour l’instant établi entre ces accusations et le geste funeste accompli par l’étudiant. (Le Parisien)https://t.co/9qeaOMK56L
— Brèves de presse (@Brevesdepresse) February 9, 2021
“Dopo più di due anni, senza tuttora sapere come trovare le parole migliori per esprimere quello che mi è successo, mi rendo conto di essere stato violentato da Maxime Cochard, consigliere di Parigi e dall’altro membro del PCF Victor Labi lo scorso ottobre 2018: avevo solo 18 anni ed ero particolarmente vulnerabile.” Il post continua: “hanno approfittato della mia giovinezza, della mia ingenuità, ma soprattutto del fatto che a causa di problemi familiari non avevo un posto dove dormire. Si sono serviti delle loro responsabilità all’interno del PCF per avere rapporti sessuali indesiderati con me.”
Consapevole del considerevole peso delle due figure nella sfera politica, il 20enne aveva deciso di rompere il silenzio. Dalla pubblica denuncia in rete della sua spiacevole esperienza, i tweet di Guillaume hanno incoraggiato numerose persone a gridare contro le violenze fisiche e psicologiche subite. Maxime Cochard ha sempre negato le accuse e, dal suo account Twitter, aveva annunciato l’avvio ai procedimenti legali per diffamazione “totalmente falsa” contro di lui.
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[TW : VIOL]
Après plus de 2 ans sans savoir mettre les mots sur ce qui m’est arrivé, je me rends compte que j’ai été violé par Maxime Cochard, conseiller de Paris et son compagnon Victor Laby en Octobre 2018 alors que je n’avais que 18 ans et étais particulièrement vulnérable.
— Prunille (@TT_Guillaume) January 21, 2021
Pochi giorni dopo la sua denuncia, anche le persone di orientamento omosessuale hanno denunciato abusi e aggressioni sessuali: su Twitter migliaia di persone si sono riunite negli hashtag di tendenza #MeToo e #MeTooGay.
Fonte Le Parisien