“Siamo stati troppo ottimisti” ha annunciato questo mercoledì la presidente della Commissione di fronte al Parlamento Europeo.
Ursula von der Leyen has expressed “deep regret” for threatening to introduce controls on the Irish border and admitted that the “mistake” should never have happened. https://t.co/bsyIYySxHC
— The Times (@thetimes) February 10, 2021
“Abbiamo sottovalutato le difficoltà legate alla produzione di massa” – ha esordito oggi Ursula Von der Leyen di fronte al Parlamento Europeo. La presidente della Commissione Europea ha espresso il suo sostegno sulla campagna vaccinale europea, nonostante alcuni “errori commessi” sulla logistica di produzione e distribuzione del medicinale. “Siamo stati troppo ottimisti” – spiega la politica tedesca – “e probabilmente anche fin troppo fiduciosi sulla tempestiva consegna delle dosi ordinate.” Le approssimazioni riguardano anche le strategie di somministrazione: “Abbiamo sottovalutato le difficoltà legate alla produzione di massa.”
LEGGI ANCHE >>> Denuncia l’;abuso sessuale: studente ritrovato morto nell’aula dell’Università
Il progresso della campagna vaccinale
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Suor André: a 116 anni sconfigge il Covid-19
Durante il suo discorso, Von der Leyen ha lodato i progressi compiuti dalle campagne di vaccinazione SARS-CoV-2 nell’intera UE, in particolare nelle case di cura e tra il personale medico. La presidente della Commissione Europea ha inoltre difeso l’impegno condiviso tra gli stati membri dell’Unione Europea: quest’ultima è stata aspramente criticata per l’estrema lentezza nella distribuzione dei vaccini. “Normalmente ci vogliono dai cinque ai dieci anni per produrre un nuovo vaccino.” – ha ricordato la politica tedesca – “e noi lo ultimato in soli dieci mesi: è un grande risultato scientifico.”
Difatti, il processo di autorizzazione per i medicinali dell’Agenzia Europea è stato giudicato meno celere rispetto alle controparti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. “Lavoreremo con tutte le nostre forze” – ha promesso – “per raggiungere il nostro obiettivo: vaccinare il 70% della popolazione adulta in Europa entro la fine dell’estate.” Al termine del suo discorso, la politica tedesca ha assunto un tono più cupo, invitando tutti a non allentare la guardia di fronte alle nuove varianti del virus.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
La présidente de la Commission européenne a reconnu, mercredi devant les députés européens, que l’institution a été « trop optimiste quant à la production de masse ».
Pubblicato da Le Monde su Mercoledì 10 febbraio 2021
“È vero: non abbiamo un quadro completo sull’efficacia dei vaccini sulle nuove varianti SARS-CoV-2. L’unica certezza che abbiamo è che queste mutazioni sono imprevedibili e continueranno a emergere: bisogna giocare d’anticipo“.
Fonte Euronews