Camionista+scomparso+a+Vigevano%2C+c%E2%80%99%C3%A8+una+svolta+nelle+indagini
yeslifeit
/2021/02/12/camionista-scomparso-vigevano-svolta-indagini/amp/
Cronaca

Camionista scomparso a Vigevano, c’è una svolta nelle indagini

Giallo sul camionista scomparso a Vigevano agli inizi di gennaio. Le indagini vanno avanti ma ci sono delle novità su caso

Carabinieri, Pixabay

C’è un’importate svolta nella vicenda del camionista scomparso a Vigevano. Si tratta Filippo Incarbone che ormai dall’inizio di gennaio ha fatto perdere le sue tracce. L’uomo, originario di Lecce ma da tanti anni residente in Lomellina, è scomparso da tempo.

Inizialmente si pensava ad un allontanamento volontario ma le indagini in corso hanno portato alla luce dei dettagli che fanno diventare la vicenda un giallo sul quale fare luce.

Di certo l’uomo non aveva una vita facile. Assumeva stupefacenti e pare che avesse accumulato molti debiti, trapela addirittura alcune decine di migliaia di euro.

Il corpo dell’uomo non è stato ancora trovato ma i carabinieri hanno fermato due uomini, per loro l’accusa è pesante.

LEGGI ANCHE –> Omicidio Ilenia Fabbri: indagato l’ex marito della donna – VIDEO

Camionista scomparso a Vigevano, due uomini fermati

(Andriy Blokhin – Adobe Stock)

LEGGI ANCHE –> Tragedia sui binari nei pressi della stazione: ragazza perde la vita

Si tratta di due pregiudicati di 43 e 31 anni residenti a Vigevano. Sono loro che sono stati fermati per la scomparsa del camionista Filippo Incarbone. I due sono in stato di fermo perché considerati indiziati di omicidio e distruzione di cadavere.

I fermati hanno diversi precedenti: droga ed estorsione e per ora restano nella caserma di via Castellana nelle celle di sicurezza in attesa dell’interrogatorio da parte del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Mazza, titolare dell’inchiesta.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Carabinieri (Foto di djedj da Pixabay)

Nel mentre le indagini non si fermano. Urge ritrovare il cadavere dell’uomo originario di Lecce che secondo gli inquirenti sarebbe stato ucciso “con pugni, calci e con l’utilizzo di uno strumento da muratore comunemente denominato mazzetta” dai due che avrebbero poi buttato il cadavere nel Ticino.

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago