Il Senato degli Stati Uniti assolve l’ex presidente repubblicano: la maggioranza qualificata non è stata raggiunta.
Assoluzione bis. L’ex Presidente non condannato per incitamento all’insurrezione al #Campidoglio il 6 gennaio. Il Senato non ha raggiunto la maggioranza dei 2/3 per la colpevolezza di #DonaldTrump.#ImpeachmentTrial @RSInews pic.twitter.com/zoSqgurw6n
— Massimiliano Herber (@HerberMax) February 13, 2021
Questo sabato, 13 febbraio, il Senato degli Stati Uniti ha assolto Donald Trump nel processo di impeachment bis per incitamento all’insurrezione. L’ex presidente repubblicano è stato giudicato principale promotore delle sommosse e violenze scoppiate il 6 gennaio in Campidoglio, in occasione della certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni del 3 novembre 2020.
Un giorno davvero infernale quel mercoledì pomeriggio del mese scorso, quando centinaia di sostenitori di Donald Trump hanno preso d’assalto la sede del governo e del parlamento degli Stati Uniti, pochi minuti dopo l’apertura della sessione del Congresso. Immagini e video sono agghiaccianti e la violenza inesprimibile: tra i protagonisti dell’insurrezione c’erano gruppi organizzati di estrema destra come i Proud Boys, nonché i seguaci della setta complottista di Qanon e il movimento dei Boongaloo.
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L’aula a favore dell’assoluzione di Donald Trump
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Il secondo processo è durato ben cinque giorni. Al Senato degli Stati Uniti il voto si è ritrovato reciso in base alle linee partitiche. 57 i voti a favore della condanna, di cui 7 repubblicani; il numero più alto di defezioni all’interno del partito dell’accusato nella storia dell’impeachment. 43 i voti a favore del proscioglimento. Tuttavia, la maggioranza qualificata (i due terzi dei 100 senatori) non è stata raggiunta: erano necessari 67 voti.
L’ex presidente repubblicano ha immediatamente gridato vittoria salutando la fine della “caccia alle streghe”. Il comunicato ufficiale dichiara la sua voglia di guardare al futuro e di perseguire l’incarico politico per continuare difendere “la grandezza dell’America”.
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“Non c’è niente che non possiamo realizzare insieme”, asserisce Donald Trump nel documento.
Fonte Aljazeera