Brutta avventura per una famiglia laziale, che stava facendo una gita in bici a Castel Gandolfo. Un cinghiale ha spinto e buttato a terra il figlio 11enne. Non è la prima aggressione nella zona
Domenica una famiglia di Marino, in provincia di Roma, si stava dedicando ad una classica attività all’aria aperta, una gita in bici. La location scelta è molto suggestiva: si tratta del lago di Albano a Castel Gandolfo. Il gruppo familiare procedeva tranquillo su via Spiaggia di Lago, quando improvvisamente qualcosa è saltato fuori dai cespugli.
Un cinghiale selvatico si è buttato contro la bici del figlio 11enne, facendolo cadere a terra, per poi dileguarsi nella boscaglia. Increduli i genitori e la sorella del ragazzino, che l’hanno descritto come un “animale possente”. Immediata la richiesta di aiuto per soccorrere l’adolescente, che si era ferito nell’impatto. Gli agenti della polizia locale gli hanno prestato le prime cure, in attesa dell’ambulanza e dei dovuti controlli in ospedale.
Purtroppo non è il primo caso di aggressione di cinghiali in zona, cosa che ha fatto scattare l’allarme fra gli abitanti.
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Undicenne aggredito da un cinghiale: non è la prima volta
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L’ultima segnalazione era arrivata il giorno prima del ferimento del ragazzino. Una cittadina aveva scritto una lettera aperta al quotidiano locale “Il mamilio“, raccontando dell’aggressione subita, forse dallo stesso animale. “Ieri intorno alle 12.45, camminando con un’amica lungo il sentiero che costeggia il lago di Castel Gandolfo, sono stata aggredita da un cinghiale. Ho riportato, per fortuna non gravi, ferite sulla gamba sinistra“, spiega la donna.
Il sentiero è infatti molto frequentato per passeggiate e attività sportive. Anche nel suo caso il cinghiale è sbucato dai cespugli e l’ha attaccata alla gamba. Nel tentativo di scappare però la donna è rovinata a terra e ha vissuto momenti di vero panico. “Era vicinissimo – racconta – Ero a carponi, urlando cercavo di alzarmi e fuggire. Attimi che non potrò mai dimenticare”. Fortunatamente per lei, l’animale non ha infierito ulteriormente ed è corso via.
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Secondo gli esperti potrebbe trattarsi di un esemplare femmina che aggredisce i passanti per proteggerei suoi piccoli. Tuttavia gli attacchi ripetuti costituiscono un pericolo per gli abitanti, che chiedono a gran voce un intervento per mettere in sicurezza la zona.