Un 49enne ha perso la vita in seguito ad un incendio divampato in un appartamento di Roma nella notte tra domenica e lunedì.
Dramma nella notte tra domenica e lunedì a Roma, dove un uomo di 49 anni è morto in seguito ad un incendio divampato in un appartamento in via Giuseppe Lipparini. All’interno dell’abitazione si trovava, oltre alla vittima, una donna di 40 anni che è stata trasportata in ospedale non in gravi condizioni. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia. Dai primi accertamenti, pare che l’incendio sia stato causato da una candela che era stata lasciata accesa per riscaldare l’ambiente.
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Un uomo è morto nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 febbraio a causa di un incendio scoppiato all’interno di un appartamento a Roma. La vittima è Stefano Alunno, 49enne che lavorava al reparto di gastronomia di un supermercato. Stando a quanto scrive Roma Today, le fiamme avrebbero avvolto in pochi minuti l’abitazione, dove si trovavano il 49enne ed una donna di 40 anni che pare avesse ospitato la vittima il quale le corrispondeva una sorta di affitto mensile. L’uomo avrebbe provato a spegnere le fiamme utilizzando un estintore, ma purtroppo a causa delle esalazioni è deceduto. Morti anche un cane ed un gatto.
Presso il condominio, in via Giuseppe Lipparini, sono arrivati i vigili del fuoco ed i sanitari del 118. I pompieri hanno domato le fiamme, ma per il 49enne non c’è stato nulla da fare. La donna è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio non in gravi condizioni. Intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato ed i colleghi della Scientifica che hanno effettuato gli accertamenti per capire cosa possa aver dato origine alle fiamme.
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La coinquilina prima di essere trasportata in ospedale, riporta Roma Today, avrebbe detto che il rogo sarebbe stato provocato da una candela lasciata accesa per riscaldare l’appartamento, dove non vi era corrente elettrica e l’impianto dei riscaldamenti non funzionava. Quanto affermato dalla donna è al vaglio delle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza i fatti.
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