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Animali

Le 5 coppie di animali che si detestano. Quali sono e perché

Le 5 coppie di animali che si detestano. Quali sono? Perché non vanno d’accordo queste specie? Scopriamo le motivazioni dietro il disegno della natura

Gatto arrabbiato – Pixabay

Di solito quando si pensa ad animali che mal si sopportano, nell’immaginario comune appare la visione di cani e gatti che si azzuffano, o sempre questi ultimi contrapposti ai topi. Tuttavia, vi possiamo assicurare che in natura esistono altre specie che si stanno vicendevolmente antipatiche.

Scopriamo le 5 coppie di animali che si odiano.

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Elefanti e rinoceronti

Elefanti – Pixabay

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Gli elefanti africani sono considerati gli animali terrestri più grandi del mondo. Possono arrivare a pesare oltre 6mila kg e mangiano circa 136 kg di cibo al giorno. I rinoceronti sono più piccoli, non raggiungono i 2 metri di altezza, e da adulti pesano circa 1000 Kg. Queste due specie giganti condividono lo stesso habitat. S’incrociano spesso. Gli elefanti sono per natura pacifici ma durante la stagione degli accoppiamenti tendono a sviluppare un atteggiamento più aggressivo. Non è raro che in quel periodo schiaccino i rinoceronti con la loro imponente mole senza motivo, condannandoli a morte certa.

Orsi e lupi

branco di lupi – Pixabay

Lo scontro fra orsi e lupi non ha giovamento per nessuna delle due fazioni; generalmente, infatti, non si attaccano a vicenda. Tuttavia, esistono delle situazioni in cui la lotta è necessaria come nei casi in cui si deve combattere per il cibo. Durante l’inverno gli animali soffrono la fame e sono pronti a qualsiasi cosa per la sopravvivenza. Gli orsi sono molto più grandi dei lupi; i grizzly misurano 2,5 metri per circa 360 kg. I lupi arrivano al massimo a 1,60 m. di lunghezza per un peso di circa 80 kg. Un lupo solitario che incontra un orso non lo attaccherà mai. Ma, al contrario, se è presente un branco, esso può rappresentare una minaccia concreta anche per l’orso più grande e feroce.

Mangusta e serpente

Mangusta – Pixabay

Non lasciatevi intenerire dall’aspetto dolce della mangusta. Questo piccolo animale ha la capacità di vincere addirittura uno scontro contro un cobra. Le manguste vivono soprattutto in Africa, sono onnivore, mangiano più o meno di tutto: piccoli roditori, uccelli, rettili, insetti ma anche frutta e semi. Hanno imparato anche ad aprire le uova rompendole sulle pietre. Non si fanno intimorire dai serpenti e li riescono a cacciare perfettamente. Le manguste hanno una pelle molto spessa e possiedono dei recettori specifici per l’acetilcolina che le rendono resistenti o addirittura immuni al veleno dei cobra.

Leoni e iene

Leone – Pixabay

Le dinamiche descritte nel film Disney Il re leone non sono poi così fantasiose. Leoni e iene mal si sopportano anche nella realtà. Gli scontri tra queste due specie implica il loro istinto di sopravvivenza. Contrariamente all’immaginario comune, i leoni non sono dediti solo alla caccia ma spesso preferiscono cibarsi delle carcasse di animali già morti. Le iene, invece, sono delle abili cacciatrici, non si intimoriscono ad attaccare i felini più grandi per procurare del cibo. I leoni sono indubbiamente più grossi e più forti ma le iene lavorano bene in gruppo, sono molto intelligenti, “parlano” tra di loro e affrontano in comunità i problemi, chiedendo supporto agli altri membri del branco durante gli scontri.

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Api e calabroni

Calabrone – Pixabay

I calabroni sono degli insetti enormi che misurano circa 5 cm e possono volare fino a 24 km orari. Il loro piatto preferito sono le larve delle api che, ovviamente, non sono contente di rappresentare del cibo. Non sono in grado di uccidere i calabroni solamente pungendoli perchè essi hanno una “pelle” troppo dura e spessa. Tuttavia, il loro sistema di difesa rappresenta una delle dinamiche più stupefacenti del mondo animale. Lasciano entrare il calabrone nel loro alveare, lo circondano formando una barriera di api vibranti sufficienti letteralmente a “friggerlo” .

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