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Lavoro

La cifra degli assegni per chi va in pensione a 64 anni dopo 20 anni di contributi? Eccola

In Italia si sa più anni di contribuiti si hanno, più c’è la garanzia di avere una pensione più importante e simile allo stipendio 

Un pensionato (Getty Images)

Chi ha decenni di contribuzione può stare tranquillo perché una volta in pensione riceverete una somma simili allo stipendio da sempre percepito. Mentre diversa è la storia per chi ha una cifra contributiva molto minore, la paura è di ricevere una pensione bassa. La cosa migliore è dunque di informarsi sulla cifra degli assegni per chi va in pensione a 64 ani dopo 20 anni di contributi. Sapere questa informazione fa sì che ci si possa muovere di conseguenza. E quindi di versare una contribuzione volontaria per garantirsi un futuro pensionistico di una certa cifra.

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Versare ulteriori contributi per garantirsi una pensione migliore?

(Pixabay)

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La risposta al problema è questa, versare contributi volontari per aumentare l’importo della propria pensione futura. Chiaramente bisogna prima informarsi per capire quanto bisogna pagare in più, perché non tutti hanno la possibilità di fare questo. Una volta saputo l’importo si può decidere se vale la pena investire in un fondo pensionistico a lungo termine. Per capire inoltre se conviene davvero fare questa mossa, bisogna venire a conoscenza della cifra percepita da quelli che vanno in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi.

Facendo un confronto si può capire se ha senso o meno versare ulteriori contributi. Inoltre è utile dire che chi va in pensione con solo 20 anni di contributi, è chi ha aderito alla RITA, rendita integrativa temporanea. Può quindi uscire tre anni prima dal mondo del lavoro chi ha versato soldi per una pensione complementare a quella normale. Uscire 3 anni prima non è un problema perché si hanno i risparmi che erano destinati alla pensione complementare. Volendo si può decidere si uscire anticipatamente anche 2 anni prima, in questo modo l’importo aumenterebbe.

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Soldi (Frantisek_Krejci – Pixabay)

Chiaramente è una decisione sulla quale bisogna riflettere attentamente, capendo se ha senso e non va a creare invece difficoltà. Anche perché in pratica si decide di non tenere nulla da parte ma bensì spendere in questa ulteriore pensione, garantendosi sì un’uscita dal mondo del lavoro con una cifra simile allo stipendio. Ma certamente senza altro in più.

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