Il presidente dell’ONU, Antonio Guterres ha lanciato un pesante monito al Pianeta: bisogna agire subito per poter fronteggiare la crisi climatica, la perdita di biodiversità e l’inquinamento.
Il capo delle Nazioni Unite, António Guterres, nella giornata di ieri ha tenuto una conferenza stampa nell’ambito del “Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite”. Il messaggio lanciato dal Segretario Generale dell’Onu è stato uno: “Fare pace con la natura”. Cambiamento climatico, perdita della biodiversità e inquinamento sono piaghe di cui il Pianeta deve liberarsi, perché la Natura è troppo importante, senza di essa non si può sopravvivere.
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“Per troppo tempo abbiamo portato avanti una guerra insensata e suicida contro la natura. Il risultato è stato quello di ingenerare tre crisi ambientali”, queste le parole del segretario generale António Guterres in conferenza sul Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite.
I tre fattori a cui ha fatto riferimento sono cambiamento climatico, perdita di biodiversità ed inquinamento, che letteralmente stanno minacciando ogni specie vivente del pianeta, incluso quella umana. Stando al rapporto dell’UNEP è necessario, dunque, un intervento urgente che coinvolga ogni singolo cittadino del Pianeta, a maggior ragione di chi detiene il potere. Sarebbe emerso, infatti, che la maggior parte di CO2 prodotta deriverebbe proprio da chi possiede grandi risorse.
Purtroppo, ha proseguito Guterres, si sta eccessivamente sfruttando l’ambiente, sia la terra che il mare. Le acque oceaniche sono divenute delle discariche ed i Governi spendono più per sfruttare la Natura che per preservarla. Sul punto ha specificato come negli ultimi 50 anni l’economia globale è cresciuta esponenzialmente ed il prezzo è stato pagato proprio dalla Natura.
A seguito della Pandemia, di certo le emissioni sono considerevolmente calate, ma ciò non sarebbe bastato a calmierare il riscaldamento globale che procede inarrestabile verso l’aumento della temperatura di 3°C.
A tutto questo la risposta è solo una: sostenere uno sviluppo a basso impatto che migliori la qualità di vita sulla Terra. Guterres a titolo esemplificativo cita una tassa sul carbonio, una transizione verso le energie rinnovabili e praticare una agricoltura che tenda a non sfruttare il terreno.
In conclusione, ha affermato Guterres, bisognerebbe modificare la forma mentis dei cittadini. Le ricompense, con uno stile di pensiero più adeguato saranno di valore inestimabile. Bisogna investire in politiche green.
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Solo la scienza e le giuste scelte politiche potranno portare avanti gli obbiettivi di sviluppo sostenibili entro il 2030 e far raggiungere le tanto anelate emissioni zero nei prossimi 30 anni.
M.S.