Perdere peso in modo sano è un processo lungo e stancante. Ma aggiungendo alcuni alimenti alla dieta si può dare lo sprint al metabolismo e aiutarlo a bruciare più in fretta i grassi. Come? Ad esempio, bevendo l’acqua d’orzo
Dimagrire senza sforzo è il sogno di tutti. Ma, per non compromettere la salute, bisogna che la perdita di peso avvenga nel giusto modo, senza fretta e seguendo le indicazioni dei medici. Tuttavia ci sono alcuni alimenti che possono aiutarci a diminuire il senso di fame, senza per questo aumentare l’apporto calorico.
Uno di questi è l’acqua d’orzo, bevanda totalmente naturale e priva di grassi. Da non confondere con il caffè d’orzo, in cui i semi tostati del cereale vengono trattati come i chicchi di caffè. Invece l’acqua in questione ha un’unica controindicazione: contiene glutine, dunque non è adatta a celiaci e intolleranti.
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Acqua d’orzo, il toccasana per ridurre la fame e accelerare il metabolismo in modo naturale
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L’orzo è povero di calorie ma ricco di fibre, vitamine e sali minerali. La sua assunzione tiene sotto controllo i livelli di glicemia e colesterolo. Aiuta la digestione stimolando i succhi gastrici, previene il gonfiore addominale e accelera il metabolismo.
L’acqua di orzo ha molte altre proprietà positive come: l’effetto diuretico e purificante, sia a livello intestinale che dermatologico. Infatti è un ottimo alleato nella lotta contro l’acne. Infine aiuta il sistema immunitario con i suoi antiossidanti. Bere uno o due bicchieri di acqua di orzo, può dare lo sprint ad un metabolismo pigro, ma soprattutto riduce lo stimolo della fame e quindi la tendenza a “sgarrare” e mangiare snack fuori pasto.
Acqua d’orzo: ecco come prepararla
Ma come si prepara l’acqua d’orzo? Bastano solo due ingredienti. Occorrono 70 grammi di orzo (a scelta fra integrale, decorticato e perlato) e un litro d’acqua.
Per cominciare, sciacquate l’orzo e mettetelo in una pentola, coprendolo con il litro d’acqua. Fate cuocere a fuoco basso fino a portarlo a una leggera ebollizione. Lasciate cucinare sempre a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, per almeno 20-25 minuti.
Ovviamente se avete scelto l’orzo integrale, impiegherà di più a cuocersi, ma avrete un apporto maggiore di fibre. La cottura sarà ultimata quando l’orzo sarà morbido, quasi spappolato e l’acqua avrà assunto consistenza e un colore simile al latte.
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Filtrate l’acqua d’orzo e lasciatela raffreddare. Il consiglio e di berne uno o due bicchieri al giorno. Potete consumarla tiepida, e aggiungendo a piacimento miele o limone. Si conserva in una bottiglia in frigo per due o tre giorni.
Con l’orzo rimasto dalla cottura potete preparare il porridge, pietanza tipica della cucina anglosassone. Vi basterà aggiungere frutta secca tritata, frutta fresca, miele, e spezie a scelta (ottimo con la cannella), per gustarlo tiepido per una colazione energetica ma senza grassi.