Cyber+attacco%3A+rubati+i+dati+medici+di+quasi+500.000+persone
yeslifeit
/2021/02/24/cyber-attacco-francia-rubati-dati-medici/amp/
Esteri

Cyber attacco: rubati i dati medici di quasi 500.000 persone

I sistemi informatici delle strutture sanitarie francesi sembrano essere obiettivo primario degli hacker. Nel mirino i database.


I sistemi informatici delle strutture sanitarie francesi sembrano essere diventati obiettivo primario degli hacker. Dopo gli ospedali di Dax e Villefranche-sur-Saône, anche una trentina di laboratori francesi, specializzati in biologia medica, sono stati presi di mira da nuovi attacchi informatici, di cui l’ultimo ha registrato un furto di informazioni  elevatissimo. Stando a quanto riferiscono i media locali, i dati prelevati illegalmente apparterrebbero a circa 500.000 persone. I file sono liberamente accessibili sul web e contengono precisamente 491.840 nominativi: su ogni riga, fino a 60 informazioni diverse sulla stessa persona.

LEGGI ANCHE >>> Tiger Woods, vivo per miracolo: salvato da airbag e cintura di sicurezza

Il contenuto sensibile dei file

Computer hacker (Pixabay)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Agguato in Congo, le salme di Attanasio e Iacovacci in Italia: ora l’autopsia

Inizialmente condiviso sui forum degli hacker, questo database è sempre più ampiamente distribuito: i documenti circolanti sul web sono oggi visibili insieme a un’ingente quantità di dati sensibili. I file sono difatti associati ai relativi dati personali dei pazienti, quali indirizzo postale, telefono, e-mail e codice fiscale. Alcuni fogli presentano anche indicazioni sul gruppo sanguigno, sul medico curante, nonché commenti sullo stato di salute (compresa un’eventuale gravidanza), trattamenti farmacologici o patologie, ad esempio “HIV positivo”, “paziente sordo”, “Levothyrox” o “tumore al cervello”.

Secondo l’indagine svolta da Checknews – il servizio di verifica dei fatti del notiziario Libération – questi dati corrispondono a campioni prelevati tra il 2015 e il 2020. In quel periodo i laboratori interessati utilizzavano tutti lo stesso software di data entry, curato da Dedalus, il principale fornitore di software diagnostico e medico-amministrativo in Europa e uno dei più grandi al mondo. La fuga di notizie è stata identificata lo scorso 14 febbraio da Damien Bancal. Il giornalista esperto in sicurezza informatica denunciò il fatto sul suo blog Zataz. Nel suo forum il professionista riferisce che il file è stato oggetto di una trattativa commerciale su Telegram ed è stato rilasciato sul web da un hacker a seguito di un’aspra controversia online.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Stando a quanto riporta Checknews, i dati prelevati provengono ​​da una trentina di laboratori di biologia medica, situati principalmente nel dipartimento nord-occidentale della Francia.

PER RIMANERE INFORMATO SU TUTTE LE NOTIZIE DEL GIORNO GUARDA IL TG DI YESLIFE

Fonte Libération

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago