Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 25 febbraio, ha reso noti i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Pubblicato il consueto bollettino sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna del Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 2.868.465 con un incremento di 19.886 unità rispetto a ieri. Salgono ancora i soggetti attualmente positivi che ammontano a 396.143 (+6.710) e i ricoveri in terapia intensiva che risultano essere 2.168 in totale, ossia 11 in più di ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono ad oggi 2.375.318 (+12.853). Nelle ultime 24 ore si sono registrati 308 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime in Italia a 96.974.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha sottratto 1 caso dal totale dei positivi, in quanto duplicato. L’Emilia Romagna ha eliminato 14 casi in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
Aggiornato dal Ministero della Salute lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria, i casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza erano a 2.848.564. Salivano i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 389.433 ed i ricoveri in terapia intensiva: 2.157. I guariti erano ad oggi 2.362.465. Si aggravava ancora bilancio delle vittime con 318 decessi registrati nelle ultime 24 ore che portavano il totale a 96.666.
La Regione Basilicata, segnalava che il decesso comunicato ieri era riferito al bollettino di martedì. L’Emilia Romagna eliminava 17 casi dei giorni precedenti, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Il Molise, infine, comunicava che 5 pazienti, precedentemente conteggiati tra i casi confermati, erano stati trasferiti presso altri istituti fuori regione.
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Il Ministero della Salute, nella giornata di martedì, ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati, i casi di contagio erano saliti a 2.832.162. Tornavano in crescita i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 387.948, così come i ricoveri in terapia intensiva: 2.146 in totale. I guariti erano 2.347.866. Nelle ultime 24 ore si erano registrati 356 decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 96.348.
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In Sicilia, a Palermo, è stato inaugurato il primo centro vaccinale anti Covid. Sito all’interno di uno dei padiglioni della Fiera del Mediterraneo, ad inaugurarlo il Presidente della Regione Nello Musumeci. Presenti all’evento anche altre alte cariche della Regione.
Per il momento pare che saranno sessanta le postazioni attive, ma già nei prossimi giorni si pensa ad un’implementazione che dovrebbe far registrare il doppio dei numeri. Nella struttura sono stati predisposti cinque diversi corridoi, ognuno per il tipo di vaccino e di conseguenza dei soggetti che dovranno effettuare la somministrazione.
Secondo una prima analisi, si pensa che saranno vaccinate sino ad 8 mila persone giornalmente. Entusiasmo quello espresso dalle Istituzioni che oggi si dicono fiere del risultato raggiunto.
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Pessime notizie giungono dagli ospedali italiani, in particolare da Brescia dove il dottor Ottaviano di Stefano, Presidente del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia ha lanciato un appello. Attualmente gli operatori sanitari, per quanto spinti dalla loro dedizione e dal loro spirito di abnegazione, sono stremati. Di nuovo, come lo scorso anno, si sta richiedendo uno sforzo sovraumano.
Di Stefano ha precisato come sarebbero servite misure maggiormente restrittive, ma il tempo con ogni probabilità potrebbe essere scaduto. Il Presidente ha chiosato affermando che mai come ora bisogna monitorare i focolai e tenerli sotto controllo. Soprattutto a causa del dilagare della variante inglese.
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A breve il Governo dovrebbe rendere note le misure che saranno in vigore a far data dal 6 aprile, ossia quando sarà scaduto il Dpcm attualmente in vigore. Secondo una prima ipotesi è possibile che le nuove disposizioni comprenderanno anche le festività Pasquali.
Attualmente si sa solo che sono vietati sino al 27 marzo gli spostamenti tra Regioni, ma è probabile che il divieto venga prorogato. Unica deroga, come sempre, sono le comprovate esigenze.
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Vietati anche gli spostamenti verso altre abitazioni in zona rossa. Questo quanto stabilito dall’ultimo D.l. pubblicato in Gazzetta Ufficiale dal Governo Draghi.
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