Caso+Emanuela+Orlandi%3A+un+nuovo+indizio+dopo+trentotto+anni
yeslifeit
/2021/02/25/caso-emanuela-orlandi-nuovo-indizio-trentotto-anni/amp/
Casi

Caso Emanuela Orlandi: un nuovo indizio dopo trentotto anni

A trentotto anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi escono fuori nuovi indizi. Il caso per i familiari è ancora aperto, qual è la verità?

Pietro Orlandi (Getty Images)

Ne è passato di tempo da quando quella bambina di quindici anni non è più tornata a casa. Stiamo parlando di Emanuela Orlandi, dopo trentotto anni il caso è ancora aperto e il fratello Pietro cerca ancora la verità. Dal 25 febbraio sarà in edicola il settimanale Oggi, in cui si tratta il giallo del Vaticano, un nuovo indizio potrebbe aprire un’altra porta e avvicinare i familiari alla realtà dei fatti. Secondo quanto si apprende sarebbe stato girato un film in Turchia tre mesi dopo la scomparsa della ragazza e mai passato al visto della censura.

LEGGI ANCHE>>>Intervista a Pietro Orlandi: “Dopo 38 anni non dimentichiamoci di Emanuela….”

Caso Emanuela Orlandi: qual è la verità sul film?

(Getty Images)

LEGGI ANCHE>>>>Emanuela Orlandi: intervista a Pietro: “Voglio la verità”

Quanti misteri si celano dietro la scomparsa di Emanuela, allora quindicenne? Tanti e dopo molti anni la storia non si ferma. Proprio riguardo al film, sembra che il regista Gianni Crea avesse detto di averne riportato in Italia due copie. Ma non si hanno notizie di quella di cui Gennaro Egidio, il legale della famiglia Orlandi, ottenne il sequestro immediato. Quella custodita negli uffici della casa cinematografica Gaumont è stata rubata. Il servizio del settimanale riporta anche che i carabinieri del Reparto Operativo di Roma inoltrarono un rapporto giudiziario riservatissimo al Sostituto Procuratore Domenico Sica, titolare delle indagini.

Il rapporto giudiziario

Secondo quanto si apprende dal rapporto giudiziario, i produttori del film sarebbero Ugur Terzioglu e Vedat Sakir, due trafficanti turchi, residenti a Roma e Milano, che sono a loro volta in stretto contatto con Bekir Celenk, indagato in Italia per traffico di droga e armi, imputato chiave nel processo per l’attentato a Papa Wojtyla, accusato da Agca di aver fatto l’intermediario per i servizi segreti bulgari nell’organizzare l’assassinio del Pontefice.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Pietro Orlandi (foto yeslife)

Anche questa volta si accende un barlume di speranza per Pietro Orlandi che rivela al settimanale: “La soluzione di uno dei due misteri ci porterà a capire e risolvere entrambi. Ne sono convinto”.

PER RIMANERE INFORMATO SU TUTTE LE NOTIZIE DEL GIORNO GUARDA IL TG DI YESLIFE.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago