Sanremo 2021, il brano di Arisa: il testo della canzone “Potevi fare di più”

Il ritorno al Festival di Sanremo di Arisa che salirà nuovamente sul palco che l’ha lanciata nel lontano 2009. Il brano presentato si intitola “Potevi fare di più”: il testo completo

La cantante Arisa
La cantante Arisa (foto di Sara Purisiol_B)

Tra i ventisei artisti in gara al Festival di Sanremo c’è anche Arisa che ritorna all’Ariston con il brano “Potevi fare di più“. La canzone è stata scritta per lei da Gigi D’Alessio e parla di una relazione tossica dalla quale la donna ha trovato la forza di allontanarsi. “La canzone racconta una storia di libertà e consapevolezza contro la sofferente realtà che propone un amore spento“, ha dichiarato l’artista. Non serve a nulla prolungare una sofferenza, soffocare la propria luce, è questo il messaggio. “Abbine cura, non rimandare per pigrizia o per paura. […] La tua vita è davvero un dono troppo importante per consumarla di tempi tristi“. Queste le parole di Arisa che freme dalla volontà di condividere sul palco la sensibilità di questo pezzo.

Di seguito il testo completo di “Potevi fare di più“, pubblicato in esclusiva su Tv Sorrisi e Canzoni.

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Testo di “Potevi fare di più”, brano di Arisa

 

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Testo di: Gigi D’Alessio
Editori: Soundreef/Proprietà dell’Autore

Lasciarsi adesso non fa più male non è importante
Cosa ci importa di quello che può dire la gente
L’abbiamo fatto oramai non so più quante volte
Te lo ricordi anche tu
Ci sono troppi rancori che ci fanno star male
Mi sono messa in disparte sola col mio dolore
Dove c’era dell’acqua oggi solo vapore
Potevamo fare di più
A che serve cercare se non vuoi più trovare
A che serve volare se puoi solo cadere
A che serve dormire se non hai da sognare
Nella notte il silenzio fa troppo rumore
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
Mi mancheranno i sorrisi che da un po’ non vedevo
Ti chiamerò qualche volta senza avere un motivo
Racconterò a chi mi chiede che sto bene da sola
Questo farai anche tu
Cancellerò foto e video dal mio cellulare
Solo per non vederti né sentirti parlare
Ne avrò piena la testa e spazio sulla memoria
E chissà quanto tempo io ti amerò ancor
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
A che serve morire se ogni giorno mi uccidi
Dallo specchio ti vedo mentre piango tu ridi
È tutto quello che è stato oramai non ci credi
Potevi fare di più

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