Un rivoluzionario studio cinese avrebbe scoperto che il cambiamento climatico sarebbe iniziato prima della rivoluzione industriale: le implicazioni.
Grazie ad uno studio condotto da un team di scienziati cinesi, sarebbe stata scoperta un’importante informazione relativa al cambiamento climatico. Sino ad oggi si è ritenuto che la data di inizio del fenomeno si collocasse pressappoco in corrispondenza con la rivoluzione industriale. Eppure dalla ricerca sarebbe emerso che la verità sarebbe tutt’altra e che il cambiamento climatico sia iniziato molto prima. Una scoperta non di poco conto per le sue implicazioni: il Pianeta, se il dato venisse confermato, avrebbe ancor meno tempo di quello stimato per salvarsi.
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Attraverso uno studio sulle barriere coralline delle isole Paracelso, pare che il Mar Cinese Meridionale abbia iniziato a riscaldarsi prima della rivoluzione industriale, approssimativamente fissata al 1825. In quell’anno, riporta la redazione del South China Morning Post, gli inglesi inaugurarono la prima ferrovia al mondo e la maggior parte delle navi ancora non era a motore. I dati sino ad ora conosciuti, non spiegherebbero, infatti, l’aumento della tendenza al riscaldamento.
Tramite lo studio del corallo, i ricercatori guidati da Tao Shichen del South China Sea Institute of Oceanology affermano che potranno essere colmate importanti lacune. Ciò in quanto le barriere coralline sarebbero in grado di rilevare più puntualmente i cambiamenti di temperatura.
Per condurre lo studio, il team ha analizzato quattro campioni di barriera corallina. Attraverso l’impiego dell’Uranio hanno scoperto che questi ultimi mostravano un innalzamento graduale delle temperature già a partire dal 1520. Dai risultati è emerso che la temperatura del Pianeta 500 anni fa era inferiore a quella odierna.
Gli esperti in materia avevano già svolto ricerche di tal genere. Circa 6 anni fa un team guidato dall’australiana Helen McGregor ha verificato sui coralli i vari “segni” dei record climatici scoprendo che il cambiamento poteva essere già iniziato nel 1830. In quell’occasione gli studiosi conclusero affermando che con ogni probabilità la causa era da ricercarsi nelle emissioni di CO2.
Il gruppo cinese oggi fornisce un’interpretazione del tutto diversa. Seppur certamente le emissioni in quel periodo erano consistenti, non avrebbero potuto determinare il così considerevole aumento tutto di un colpo.
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Il team cinese conclude affermando che se davvero la datazione di inizio del cambiamento climatico è da ricercarsi prima della rivoluzione industriale allora i tempi per il Pianeta per porvi un freno diminuiscono drasticamente.
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