Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi lunedì 1 marzo, ha comunicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza sono 2.938.371 con un incremento di 13.114 unità rispetto alla giornata di ieri. Salgono i soggetti attualmente positivi che risultano essere 424.333 (+1.966) ed i ricoveri in terapia intensiva che ammontano a 2.289 (+58). I guariti nel nostro Paese sono in totale 2.416.093, ossia 10.894 unità in più rispetto a ieri. Purtroppo nelle ultime 24 ore si sono registrati 246 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 97.945.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, comunica l’eliminazione di 3 casi dei giorni precedenti, in quanto 2 duplicati e 1 già segnalato da altra Regione/PPAA.
L’Emilia Romagna ha eliminato 5 casi positivi a test antigenico, ma non confermati da tampone molecolare.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 28 febbraio
Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati, i casi di contagio complessivi erano saliti a 2.925.265. Saivano ancora i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 422.367 ed i ricoveri in terapia intensiva che ammontavano a 2.231. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza era giunto a 2.405.199. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime che portava il totale a 97.699.
La regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, eliminava 15 casi dei giorni precedenti, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 28 febbraio: salgono i soggetti attualmente positivi
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 27 febbraio
Nella giornata di sabato come di consueto sono stati resi noti i numeri riguardanti la pandemia da Covid in Italia attraverso tabella sanitaria dal Ministero della Salute. Il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 2.907.825. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che erano pari a 411.966. Aumentavano anche i ricoveri in terapia intensiva che erano giunti a 2.216 pazienti. Il dato dei guariti arrivava a 2.398.352. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi che raggiungeva il totale di 97.507 unità.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 27 febbraio: i dati della pandemia di oggi in Italia
Italia divisa: tornano in fascia arancione alcune regioni
Per nulla rincuoranti i dati emersi dall’ultimo monitoraggio dell’Iss. Regioni che avevano tirato un sospiro di sollievo dopo la collocazione in zona gialla, a due settimane di distanza pagano con maggiori restrizioni l’aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva.
Se da un lato la Sardegna inaugura la zona bianca, dall’altra numerose regioni fanno un passo indietro. In zona arancione finiscono in 10 e 2 addirittura in rosso.
Il prossimo 6 marzo, inoltre, il Governo firmerà un nuovo Dpcm al cui interno saranno previste con ogni probabilità nuove misure restrittive che involgeranno anche il periodo pasquale.
Purtroppo i numeri dell’epidemia in Italia non sono clementi. Dopo mesi, in aumento i soggetti attualmente positivi, come anche aggravate risultano le terapie intensive. Il rischio di quella che la comunità scientifica ha definito terza ondata pare essere alle porte.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Italia divisa: tornano in fascia arancione alcune regioni
Scuola, Azzolina: “Bene le riaperture, ma nel rispetto dei protocolli”
Lucia Azzolina non smette di occuparsi del tema scuola-pandemia. L’ormai ex Ministra dell’Istruzione ha rilasciato un’intervista alla redazione di Tgcom24 in cui si è detta perplessa sulla chiusura. Per la Azzolina la serrata delle scuole rende i ragazzi poco controllabili, invece ponendo in essere tutte le misure di prevenzione e rispettando i protocolli sarebbe possibile riaprire.
Ha inoltre precisato come siano le Regioni a dover decidere sul punto, e questo a suo avviso era uno dei maggiori problemi che il Governo aveva dovuto affrontare. Una criticità quasi ingestibile, considerati i difficili lavori di coordinamento tra autorità centrale ed enti locali.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Scuola, Azzolina: “Bene le riaperture, ma nel rispetto dei protocolli”
Negativa ma in un Covid hotel, dà l’addio alla sorella morente al telefono (e deve pure pagare il conto)
Una drammatica vicenda sta ormai, da giorni, facendo il giro del web. Si tratta della storia di Billie Gray 27 anni. La ragazza dal mese di agosto lavorava in Svezia, ma voleva rientrare nel suo Paese natale, la Scozia per porgere l’ultimo saluto alla sorella maggiore, sul punto di morte.
Giunta ad Edimburgo, però, la sua vita è stata stravolta. La donna credeva, infatti, di poter quantomeno far rientro a casa e da li portare avanti l’isolamento. Inoltre prima di partire aveva eseguito due tamponi: entrambi risultati negativi.
Eppure le autorità le hanno imposto che l’isolamento venisse eseguito in un Covid hotel. Se si fosse rifiutata sarebbe scattato l’arresto.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Negativa ma in un Covid hotel, dà l’addio alla sorella morente (e deve pure pagare il conto)
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La ragazza, quindi, ha salutato per l’ultima volta la sorella al telefono ed al termine della quarantena ha anche dovuto pagare circa 2mila euro per la sua permanenza all’interno della struttura.