Il pubblico femminile sicuramente si ricorderà questi due spot di Coca Cola light con “I just want to make love to you” di Etta James come musica di sottofondo.
Siamo abituati a vedere gli spot della Coca Cola soprattutto del periodo natalizio in cui trionfa Babbo Natale a bordo del suo grande camion pieno di luci colorate. Ma se andiamo indietro di qualche anno, ai più attenti, forse torneranno in mente i due spot che l’azienda lanciò nel 1994 e 1996 per promuovere sul mercato la Coca Cola light.
Una rivoluzione per l’epoca visto che per la prima volta le vere “fruitrice” maggiori delle pubblicità erano le donne, spesso relegate a prodotti per la casa o l’igiene intima.
Sulle note di “I just want to make love to you” di Etta James vediamo infatti donne all’interno degli uffici dove lavorano, strepitare per l’ingresso di due aitanti operai che si apprestano a bere la famosa bevanda che permette loro di mantenere un fisico decisamente tonico e vigoroso.
Coca Cola light venne introdotta nel 1983 ma solo negli anni Novanta ci fu il boom sul mercato grazie all’introduzione di princìpi più salutistici per i consumatori esigenti. Il concetto di “salutismo” e di “corpo magro a tutti i costi” erano una costante e l’azienda decise appunto di lanciarsi in alcuni spot decisamente all’avanguardia.
Sia lo spot del 1994 che quello del 1996 sono ambientati in due uffici dove le signore alle scrivanie vengono “distratte” da aitanti operai intenti a lavorare a mansioni decisamente faticose e di manovalanza. Nel primo le vediamo alzarsi e correre alle finestre appena scattano le 11.30 bisbigliando tra di loro “E’ l’ora di Coca Cola light”. Di sotto nel cantiere un operaio di toglie la maglietta sudata e fa la pausa bevendo la rinomata bibita mentre le signore lo osservano rapite.
Nel secondo spot invece l’operaio entra in ufficio portando proprio una cassa di Coca Cola, le impiegate poco prima che si apra l’ascensore al piano, si sistemano, abbassano le foto dei mariti alle scrivanie e aggiustano le gonne. Dalla porta entra un giovane Paul Johansson con in spalla la cassa e la appoggia vicino il bancone del bar, se apre una e la beve avidamente.
La scena termina con una ragazza che con il dito asciuga la goccia di bibita che scende provocatrice dalla lattina appena bevuta dal giovane e se la porta alla bocca. Il testo finale trasmesso a video era “Coca Cola light: goditela fino in fondo”. Due capolavori ben ideati che fecero milioni di visualizzazioni su YouTube in pochissimo tempo.
di ARIANNA BABETTO
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