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Covid 19

Covid-19, il bollettino del 7 marzo: 20.765 casi di contagio e 207 decessi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 7 marzo, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato, con il consueto bollettino, lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati odierni, i casi di contagio sono saliti a 3.067.486 con un incremento di 20.765 unità rispetto a ieri. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 472.862 (+7.050), così come i ricoveri in terapia intensiva (+34) che ad oggi sono 2.605. Il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza è giunto a 2.494.839 con un incremento di 13.467 unità. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 207 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 99.785.

La regione Emilia Romagna, si legge nelle note, comunica l’eliminazione dal totale dei positivi di 11 casi dei giorni precedenti: 10 in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, 1 caso in quanto giudicato non caso Covid-19.
La Sardegna ha specificato che un deceduto dichiarato nella giornata di ieri era proveniente dalla T.I.

Covid-19, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 6 marzo

(Getty Images)

Nella giornata di ieri come di consueto, i numeri riguardanti la pandemia da Covid in Italia sono stati resi noti attraverso tabella sanitaria dal Ministero della Salute. Come riportato da quest’ultimo, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 3.046.762. In crescita anche i soggetti attualmente positivi ieri pari a 465.812. Aumentavano anche i ricoveri in terapia intensiva giunti a 2.571 pazienti. Il dato dei guariti era arrivato a 2.481.372. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi che raggiungeva il totale di 99.578.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 6 marzo: i dati della pandemia di oggi in Italia

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 5 marzo

Aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia da oltre un anno nella giornata di venerdì. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 3.023.129. Ancora in aumento i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 456.470 ed i ricoveri in terapia intensiva2.525 in totale. Il numero dei guariti era giunto a 2.467.388. Nelle ultime 24 ore si erano registrati 297 decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 99.271.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava la sottrazione di 1 caso dal totale dei positivi, in quanto già segnalato da altra Regione. L’Emilia Romagna eliminava 25 casi già comunicati precedentemente, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 5 marzo: 24.036 nuovi contagi e 297 decessi – VIDEO

Pandemia: dal Cts arriva la richiesta di maggiori controlli

Il dilagare delle varianti del Covid-19 fa salire l’allarme nella comunità scientifica. Abbinato all’aumento esponenziale dei numeri di contagio, il Comitato Tecnico Scientifico non ha potuto che lanciare l’allarme. Urgono misure molto più stringenti per frenare quella che ormai da giorni viene definita come terza ondata del virus. e ciò servirebbe soprattutto in quelle zone che hanno mostrato una crescita dei casi.

In particolar modo, ha tuonato il Cts, bisognerebbe regolamentare con disposizioni più severe i fine settimana ed i giorni festivi, per arginare la movida sfrenata. Numerose, infatti, continuano ad essere le segnalazioni di feste ed assembramenti vietati.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia: dal Cts arriva la richiesta di maggiori controlli

Ristoratore molto conosciuto muore a causa del Covid-19: era giovanissimo

Aumentano di giorno in giorno le vittime provocate dall’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando al bollettino di ieri sono poco meno di 100mila i decessi dall’inizio dell’emergenza, numero che ci colloca come sesta nazione al mondo per numero di morti. A questi purtroppo si aggiunge anche Stefano Limongi, titolare 34enne del Kuma Sushi Bar di Roma. Il giovane ha perso la vita nei giorni scorsi, come riporta la redazione di Repubblica, per via di complicanze legate al Covid.

Una notizia che ha gettato nello sconforto l’intera comunità locale, dove il 34enne era molto conosciuto anche per via della sua attività. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio ed in ricordo di Stefano apparsi sui social network.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Ristoratore molto conosciuto muore a causa del Covid-19: era giovanissimo

Covid, i dati Iss-Istat: rispetto alla media 108 mila decessi in più

Drammatico il quadro emerso dall’ultimo rapporto Iss-Istat relativo al tasso di mortalità in Italia nel corso di quest’anno. La curva si sarebbe estremamente impennata, come ben noto, a causa della pandemia da Covid-19. In soli dieci mesi, infatti, si sarebbero registrati oltre 108mila decessi in più rispetto alla media calcolata negli anni 20152019.

Numeri, quelli dello scorso anno, a cui non si assisteva dal secondo dopoguerra. Si parla di 746.146 morti esattamente 100.526 in più rispetto al quadriennio poc’anzi indicato. In particolar modo, dal rapporto è emerso che solo nel lasso di tempo tra ottobre e dicembre ci sono stati 213mila decessi il che fa superare di 52 mila unità quelli calcolati dal 2015 al 2019 nel medesimo periodo.

Maggiormente colpita l’Italia settentrionale  ove l’incidenza di mortalità è stata pari, secondo il rapporto al 14,5% più del doppio rispetto al centro, e del triplo rispetto al sud.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid, i dati Iss-Istat: rispetto alla media 108 mila decessi in più

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In cima la Lombardia dove i numeri non sarebbero clementi. Seguono Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per il centro, la Regione maggiormente colpita sarebbe le Marche.

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