Muore a soli 22 anni per una malattia rara. Lottava da un anno in ospedale

Andreea Calatoaie si è spenta alcuni giorni fa a seguito di complicanze, aveva una malattia rara incurabile. Lunedì 8 marzo l’addio con rito ortodosso

Andreea Calatoaie muore a soli 22 anni per una malattia rara
Malattie rare (Foto di Hasty Words da Pixabay)

Colpita da una malattia rara appena terminato il liceo, la 22enne di Dolo Andreea Calatoaie è morta il 3 marzo scorso dopo complicanze subentrate a seguito proprio del terribile male che l’aveva costretta ad un ritiro forzato in ospedale nell’ultimo anno.

La ragazza si era sempre mostrata sorridente nonostante sapesse che le sue condizioni stavano peggiorando, sempre sorretta dalla famiglia di origini rumene e gli amici più intimi. I funerali con rito ortodosso domani proprio in occasione della festa delle donne nella Chiesa ortodossa dell’ospedale di Mirano alle 10.30.

LEGGI ANCHE —> Incidente mortale tra due auto: perde la vita una donna

Il ricordo straziante di Andreea del padre Nicu

LEGGI ANCHE —> Novara, ergastolo per madre ed ex fidanzato dopo aver ucciso il piccolo Leonardo

Andreea era ricoverata da circa un anno alla Residenza Anni Sereni di Scorzè, Venezia, dove è stata amorevolmente seguita sino all’ultimo dalla sua famiglia. La giovane 22enne si era ammalata poco dopo la fine del liceo e per lei è stata solo un aggravarsi delle condizioni di salute, peggiorate soprattutto negli ultimi mesi.

È papà Nicu a parlare per primo a Il Gazzettino della morte della figlia: “Andrrea ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che avevano avuto modo di conoscerla, in particolare i compagni dell’istituto Maria Lazzari dove si era diplomata nell’indirizzo turistico”.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Andreea Calatoaie muore a soli 22 anni per una malattia rara
Ospedale (Foto di Cor Gaasbeek da Pixabay)

Allo stesso modo anche il vicesindaco di Dolo Gianluigi Naletto ha voluto ricordarla con affetto e commozione: “So che è una famiglia molto rispettosa, perfettamente integrata e che ha colpito tutti per la dignità con cui ha saputo vivere la malattia ed il suo percorso purtroppo tragico. Come amministrazione ci stringiamo alla famiglia”.

Gestione cookie