In Corea del Sud una coppia di zii è accusata di atroci crimini, tra cui omicidio, a seguito della morte della nipotina di 10 anni di cui avrebbero dovuto prendersi cura.
Una macabra e sconvolgente notizia giunge dalla Corea del Sud. Una coppia di zii, nella giornata di ieri, è stata accusata di omicidio ed abuso su minore a seguito della morte della nipotina di soli 10 anni. La piccola, che era andata a vivere con loro a gennaio, lo scorso mese è stata rinvenuta priva di vita.
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Corea del Sud, coppia di zii accusati di omicidio ed abusi sulla nipotina di 10 anni
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Avrebbe subito abusi, torture con l’acqua, e svariate aggressioni la piccola di soli 10 anni deceduta lo scorso mese mentre si trovava in custodia presso la casa degli zii. Atroci brutalità, per cui i pubblici ministeri di Suwon in Corea del Sud, nella giornata di ieri hanno formalizzato le accuse proprio contro la coppia di parenti, indicandoli come i responsabili dei crimini.
Secondo quanto riporta la Yonhap News Agency la zia della bimba ed il marito, entrambi 30enni, avrebbero sottoposto la piccola a differenti rituali per esorcizzarla credendo fosse posseduta da qualche demone. La donna, sarebbe emerso dalle indagini, pare fosse una specie di santona.
La coppia è stata arrestata dopo la morte della bambina, avvenuta in ospedale dopo un tentativo disperato e vano di salvarle la vita.
Dalle indagini sarebbe emerso che i due avrebbero picchiato più volte selvaggiamente la bimba, immergendole finanche la testa in una vasca per più di mezz’ora fino a quando poi non ha smesso di respirare. Gli agenti avrebbero scoperto, inoltre, che quei momenti di barbarie erano stati immortalati in foto e registrati in video. Proprio in uno di questi, riporta Yonhap News Agency, si sentirebbe proprio la donna dire di dover scacciare dalla piccola uno spirito maligno.
La bambina si trovava con gli zii dopo che la madre aveva divorziato, decidendo di lasciare la piccola con, appunto, la sorella. La pubblica accusa ha specificato che adesso condurrà indagini anche sulla genitrice perché avrebbe avuto la colpa di essere negligente.
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In Sud Corea non sarebbe il primo caso di tal genere a registrarsi in questi mesi. A gennaio una madre sarebbe stata accusata di aver abusato a morte della figlioletta adottiva di 16 mesi.