%26%238220%3BNo+al+sessismo%26%238221%3B%3A+la+protesta+delle+calciatrici+senza+shorts
yeslifeit
/2021/03/08/no-sessismo-protesta-calciatrici-senza-shorts/amp/
Esteri

“No al sessismo”: la protesta delle calciatrici senza shorts

In occasione della Giornata internazionale della donna, le atlete hanno denunciato le disuguaglianze nel mondo del calcio.


Quello delle calciatrici di Rennes è un modo alternativo per denunciare le disuguaglianze di genere. In occasione della Giornata internazionale della donna, le atlete del club Cercle Paul-Bert Bréquigny (Bretagna) si sono riunite questa domenica 7 marzo per allenarsi senza pantaloncini come segno di protesta contro le evidenti differenze che separano nettamente la sfera maschile da quella femminile in ogni ambito sociale e professionale. Lo stigma di genere è presente anche nel mondo del calcio: l’iniziativa di denuncia è stata accolta da tutte le atlete del CPB di Rennes, città francese nel dipartimento dell’Ille-et-Vilaine.

LEGGI ANCHE >>> Tragedia sull’autobus: due passeggeri tra le fiamme – VIDEO

Senza pantaloncini nonostante il freddo

Rete di calcio (Gettyimages)

Secondo quanto riporta Ouest-France, le calciatrici hanno indossato solo parte dell’uniforme messa a disposizione in seguito alla qualificazione alla Coupe de France. Prive di pantaloncini, le ragazze hanno denunciato di avere “solamente la maglia; mentre i ragazzi hanno maglietta, pantaloncini e calze abbinate”, precisa Manon Eluère, la quale si rammarica delle differenze di genere, percettibili anche in piccole accortezze come quelle relative all’identity della sua squadra attraverso l’abbigliamento: “le disuguaglianze restano, indipendentemente dal contesto.”

La maglietta in questione era stata progettata per gli uomini ed era abbastanza lunga da coprire interamente, senza tuttavia ostacolare il loro allenamento calcistico quotidiano. Le disuguaglianze sono visibili anche oltre il livello meramente materiale. Manon Eluère ha difatti precisato che la seconda divisione del calcio femminile è ancora ferma a livello nazionale a causa della crisi sanitaria; a differenza di tre divisioni maschili, i cui membri hanno potuto riprendere le attività.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Manifestanti bruciano le mascherine davanti al Campidoglio – VIDEO

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Rete di calcio (Getty Images)

Il messaggio è importante: lo stigma di genere è un problema culturale internazionale, sistematico e strutturale che deve essere eliminato e per cui bisogna costantemente lottare; non solo l’8 marzo.

Fonte Ouest France

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago