“Passioni senza fine”, Giuseppe Cossentino ci racconta i 10 anni della sua radio soap

La nostra intervista a Giuseppe Cossentino, ideatore di “Passioni senza fine”, il primo radiodramma italiano sul web

Giuseppe Cossentino “Passioni senza fine” 10 anni
Giuseppe Cossentino

Un esempio di eccellenza targato Made in Italy. Un esperimento che è entrato nel cuore degli italiani e non ne è più uscito. Parliamo di “Passioni senza fine”, la prima radio soap italiana ideata e creata da Giuseppe Cossentino.

Una soap opera a tutti gli effetti, con tante vicende amorose e non solo, che portano in primo piano i sentimenti dell’uomo, toccando anche temi di assoluta novità e attualità, ma tutta in radio. Una soap opera che si ascolta sul web e che da poco ha spento le sue prime 10 candeline.

Un compleanno speciale per il suo ideatore e per il format stesso che già molti anni fa aveva scommesso sulle potenzialità del web. La nuova frontiera, anche delle fiction, passa dalla rete e Giuseppe Cossentino lo aveva capito fin dal 28 Febbraio 2001, giorno in sui il suo radiodramma, ambientato nella sua amata Napoli, fece il suo esordio sul web.

Oggi ci racconta questi anni di lavoro su un prodotto unico che ha attirato e intrigato sempre più fan che non si perdono mai una puntata.

Giuseppe, Passioni senza fine ha da poco compiuto 10 anni, come avete festeggiato?

Non c’è stato un vero e proprio festeggiamento. Diciamo che i festeggiamenti saranno a lungo termine con puntate speciali e best moment del radiodramma delle storie e dei personaggi più amati che hanno appassionato i nostri tantissimi ascoltatori in questi lunghi 10 anni ed hanno fatto la storia di questo show.

Quando hai iniziato ti saresti mai aspettato una longevità del genere, diversi premi e vip come ospiti?

Devo essere sincero, l’obbiettivo primario era quello di diventare longevi, tanto che “Passioni Senza fine”, come spesso ho dichiarato, è la risposta italiana web a “Sentieri” la madre di tutte le soap e i generi di serialità. Certo all’inizio è stato un po’ un salto nel buio. Però, col tempo i risultati e il pubblico ci hanno premiato. Sì negli anni il radiodramma ha avuto diversi premi, tra cui diversi Oscar del web, come miglior web soap e miglior sceneggiatura drammatica a livello internazionale, senza contare le tante nominations come miglior cast, miglior regia, migliori attori protagonisti e non protagonisti, miglior idea creativa. In effetti di vip ne sono passati tanti dai nostri microfoni, Lorenzo Patanè, Emanuela Tittocchia, Maria Rosaria Virgili, Marco Cassini, Aldo Failla, Ivan Boragine, Anna Calemme, Guia Jelo, Fabio Mazzari, Noemi Gherrero, Patrizio Pelizzi, Nunzio Bellino, Massimo Ferroni D’Andrea, Giovanni Caso, Fabio Massimo Bonini, Antonio Buonanno per non parlare dei diversi attori internazionali e i tanti professionisti dal mondo del teatro e del doppiaggio. Una gran bella soddisfazione e prestigio per il prodotto.

Giuseppe Cossentino “Passioni senza fine” 10 anni
Passioni Senza fine, il cast storico

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Ma come è nato questo tuo progetto?

Questo progetto è nato dalla voglia di recuperare il radiodramma (dimenticato da tante radio), un qualcosa di retrò e di reinventarlo in forma ancora più originale, utilizzando il web come mezzo di diffusione invece della radio tradizionale. Ho voluto unire tradizione e innovazione, connubio perfetto. Ricordo che scrissi la sceneggiatura in sole 10 puntate. Oggi abbiamo all’attivo centinaia di puntate. Una storia ambientata nella mia Napoli, però quella ricca, altolocata, due famiglie di industriali farmaceutici a confronto, De Santis e Marasco, una grande saga famigliare, le loro rivalità, amori, odi e passioni più sfrenate, il tutto condito da una lunga storia d’amore e da diversi temi a carattere sociale, dallo stupro alla pedofilia, dalla prostituzione alla violenza domestica, dall’omofobia al terrorismo. Insomma, cerco attraverso le mie sceneggiature di raccontare la vita di tutti i giorni. Una fabbrica di sogni ed emozioni come mi piace chiamarla. Ed io come un artigiano della parola, confeziono copione dopo copione delle singole sceneggiature di puntata che vengono consegnate agli attori e doppiatori che operano nelle home studio adibite al doppiaggio.

Perché il radiodramma che tu hai creato piace così tanto al pubblico del web? Secondo te quali sono gli elementi vincenti?

L’elemento vincente è sicuramente il fatto che permette al pubblico di viaggiare e fantasticare trattandosi di un prodotto di intrattenimento senza immagini e fatto con la sole voci, rumori e sottofondi musicali. Sicuramente la qualità delle storie e la bravura di tutti attori e doppiatori, in questo caso chiamate “voci” che si sono alternate in questi anni ed hanno supportato il progetto con grande dedizione e professionalità.

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Dicevamo diversi riconoscimenti per il tuo format, tra tutti quale quello a cui sei più affezionato?

A dirti la verità un po’ a tutti, in quanto ognuno mi ha dato tanto. Non faccio l’elenco altrimenti non la finiamo più. Però se devo proprio scegliere sono molto legato agli Oscar del web che mi hanno consacrato come professionista di questa forma di spettacolo e non solo.

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Giuseppe Cossentino “Passioni senza fine” 10 anni
Maria Rosaria Virgili e Giuseppe Cossentino

E per il futuro cosa ci riservi per Passioni senza fine? Cosa vedremo ancora?

La storia è ancora molto lunga e tutta da ascoltare. Sono state confezionate diverse puntate. Affronteremo ancora tante tematiche sociali. Posso anticiparvi solo questo: nuove storie d’amore pronte a nascere con l’uscita e il rientro di alcuni personaggi amatissimi. Di più non posso dire.

FRANCESCA BLOISE

 

 

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