Rassegna stampa di lunedì 8 marzo: le notizie, gli eventi più importanti ed i servizi giornalistici del giorno.
https://www.youtube.com/watch?v=J_PMexL28Jk&ab_channel=TgYesLifeMagazine
Bolzano, Benno Neumair ha confessato: “Ho ucciso io i miei genitori”
Benno Neumair, il figlio di Laura Perselli e Peter Neumair, la coppia di professori scomparsa da Bolzano a gennaio, ha confessato l’omicidio dei genitori. A rendere nota l’ammissione di responsabilità è la Procura di Bolzano che ha desecretato il contenuto dei verbali dei due interrogatori, durante i quali l’indagato avrebbe ammesso di aver compiuto i due delitti. La Procura ha reso noto di aver presentato richiesta di incidente probatorio per verificare la capacità di intendere e volere di Benno.
Dopo la scomparsa dei due coniugi, erano state avviate le operazioni di ricerca. Il 6 febbraio scorso, ad un mese di distanza, il corpo di Laura Perselli era stato rinvenuto nell’Adige, mentre ancora non è stata trovata traccia di quello di Peter.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bolzano, Benno Neumair ha confessato: “Ho ucciso io i miei genitori” – VIDEO
Milano, dramma nella notte: 41enne uccide la figlia di 2 anni poi prova a togliersi la vita
Orrore a Cisliano, comune in provincia di Milano, dove una bambina di due anni è stata ritrovata senza vita nella notte tra domenica e lunedì in un’abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, contattati dal padre della piccola, che, entrati nell’appartamento, hanno fatto la drammatica scoperta. Accanto al corpicino della bimba, i militari dell’Arma, hanno ritrovato priva di sensi la madre, una donna di 41 anni. La donna è stata trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata e piantonata dalle forze dell’ordine, mentre per la piccola non c’è stato nulla da fare. Stando alle prime ipotesi formulate dagli inquirenti, pare che la 41enne abbia ucciso la figlia soffocandola e successivamente abbia provato a togliersi la vita.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Dramma nella notte: uccide la figlia di 2 anni poi prova a togliersi la vita – VIDEO
Festa della donna, Lagarde: “Ampliare lo spazio di partecipazione delle donne alla leadership”
Molti rappresentanti delle istituzioni hanno voluto esprimere il proprio pensiero in occasione della Festa internazionale della donna. Tra questi anche Cristine Lagarde, prima presidente donna della Banca Centrale Europea. Attraverso le pagine del Corriere delle Sera, la presidente della BCE ha ricordato l’impatto molto pesante che la pandemia diffusasi ha avuto sulla vita delle donne, ma è riuscita anche a mettere in risalto il loro valore fondamentale nel tessuto sociale. “Questo – prosegue- è dunque il momento di rompere gli schemi per adottarne di nuovi, più consoni al presente, ampliando lo spazio di partecipazione delle donne alla leadership in tutti i settori, creando maggiori opportunità e rivedendo la ripartizione dei compiti familiari con gli uomini”.
Covid-19, il bollettino dell’8 marzo: i numeri dell’epidemia in Italia
Il Ministero della Salute, nel pomeriggio di ieri, ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia con il consueto bollettino. Stando ai dati, i casi di contagio sono saliti a 3.081.368 con un incremento di 13.902 unità rispetto alla giornata precedente. Tornano, invece, in calo i soggetti attualmente positivi che ammontano a 472.533 (-329). Salgono i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+95) che risultano essere 2.700. Il numero dei guariti è giunto a 2.508.732, ossia 13.893 unità in più. Purtroppo si sono registrati 318 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 100.103.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino dell’8 marzo: 13.902 nuovi casi di contagio e 318 vittime
Femminicidi, dati allarmanti: nel 2020 l’incidenza di donne uccise è salita al 41,1%
Dai dati forniti da tutte le forze di polizia ed elaborati dal dipartimento della Pubblica sicurezza è emerso che nel 2020 sono diminuiti gli omicidi commessi in ambito familiare e affettivo ma emerge l’aumento dell’incidenza percentuale delle vittime donna che nel 2020 è salita dal 35,2 al 41,1% del totale degli omicidi commessi. Nella maggior parte dei casi, le vittime sarebbero state assassinate dal partner o dall’ex partner per futili motivi o moventi passionali.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Dati allarmanti che confermano quanto la violenza di genere rimanga un fenomeno grave con radici culturali antiche. Tale fenomeno necessita, dunque, di continue azioni di prevenzione e contrasto all’interno di una strategia globale di interventi.