Bimbo+sul+sedile+posteriore+di+un%E2%80%99auto+assiste+ad+atroce+crimine%3A+la+vicenda
yeslifeit
/2021/03/09/sudafrica-bimbo-assiste-omicidio-madre-auto/amp/
Esteri

Bimbo sul sedile posteriore di un’auto assiste ad atroce crimine: la vicenda

Un uomo avrebbe accoltellato la moglie a morte mentre si trovava in auto: sul sedile posteriore del veicolo uno dei tre figli della coppia.

(alex_schmidt_13 – AdobeStock)

Avrebbe assistito all’omicidio della madre, un bimbo di 1 anno seduto sul sedile posteriore dell’auto dove il cadavere della donna è stato poi rinvenuto. Accusato dell’atroce crimine il padre, nonché marito della vittima. I fatti si sarebbero verificati dopo che la coppia avrebbe fatto rientro dal tribunale dove i due avevano una causa in corso, ma di cui non si conosce l’oggetto.

Leggi anche —> A 19 anni uccise la sorella e il fidanzato: condannato all’ergastolo

Sudafrica, uomo accoltella moglie in auto: il figlio assiste all’omicidio

(Esi Grünhagen – Pixabay)

Leggi anche —> Orrore in un’abitazione, massacrata un’intera famiglia: comunità sconvolta

Si chiama Abdul Salam l’uomo che adesso dovrà rispondere dell’omicidio della moglie Miche Samuel, nonché madre dei suoi tre figli. I fatti si sono svolti a Città del Capo, Sudafrica, il 4 marzo scorso. Secondo quanto riporta la redazione di All4women, il cadavere della donna sarebbe stato rinvenuto sul sedile del conducente dell’auto di famiglia, mentre nella parte posteriore si sarebbe trovato il figlio più piccolo della coppia di solo 1 anno. Il bimbo potrebbe aver assistito al tragico momento in cui Abdul Salam avrebbe accoltellato a morte la madre. Nella giornata di ieri l’uomo è comparso dinnanzi al Tribunale.

Fonti locali riferiscono che l’omicidio sarebbe avvenuto dopo che la coppia avrebbe fatto ritorno dal Tribunale per occuparsi di “questione interne“. L’oggetto del procedimento non è stato reso noto ai media, al momento si tratta solo di ipotesi. Non si sa se i due fossero in disaccordo sull’uscita dal Paese dei bambini o se la causa riguardasse un loro parente.

La redazione di All4women, riporta che Salam avrebbe estratto un coltello mentre la moglie era alla guida e l’avrebbe pugnalata al collo ed al petto. Il veicolo che si trovava dietro di loro, li avrebbe tamponati poiché l’auto condotta dalla donna si sarebbe arrestata di colpo. A quel punto, Salam sarebbe uscito dal veicolo e scappato. Immediatamente rintracciato dalla polizia sarebbe stato arrestato.

La famiglia della donna è sotto shock per quanto accaduto ed i bambini, ora con i nonni, sembrerebbero non aver capito nulla. Chiedono spesso, infatti, dove sia la madre.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Polizia sudafricana (Getty Images)

Abdul Salam, originario del Bangladesh, non avrebbe presentato richiesta di libertà con cauzione. Intanto proseguono le indagini e la causa è stata rinviata al prossimo 5 maggio.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago