Si è impiccato per farla finita: non sopportava di dover vivere in una comunità di recupero. Il biglietto d’addio alla madre: “Perdonami, ma qui non ci volevo stare”
Aveva appena 16 anni, ma ha deciso di farla finita: non voleva più vivere in comunità di recupero. La tragedia si è consumata ieri in provincia di Caserta, nella struttura per minori “Cento Passi” di Villa di Briano, secondo quanto riporta il Messaggero. Vincenzo Arborea di Boscoreale, Napoli, ha deciso di impiccarsi dopo aver lasciato un biglietto d’addio per la madre.
“Mamma, questo è per te, perdonami. Non è colpa tua, ma te lo avevo detto che in comunità non ci volevo stare“. Questo il contenuto del messaggio trovato sul pavimento del bagno dove il ragazzino si è tolto la vita. Si è impiccato usando la cintura dell’accappatoio.
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Suicida a 16 anni, l’addio alla madre: “In comunità non ci volevo stare”
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Vincenzo era arrivato in comunità il 27 novembre 2020, dietro ordine del Tribunale dei minori. Il ragazzino era accusato di rapina aggravata in concorso con altri coetanei, per il furto di un Iphone a Scafati. Era anche sospettato di un altro colpo, stavolta a Pompei. Si trattava di una misura cautelare, per scongiurare il rischio di fuga e di reiterazione del reato. Una soluzione per evitare di farlo finire in carcere.
L’adolescente aveva già manifestato il suo disagio verso la comunità a cui era stato affidato, tanto che domenica scorsa era scappato dalla struttura ed era ritornato a casa a Boscoreale. Voleva partecipare alla commemorazione del trigesimo della sorella, ma la direzione non gli aveva dato il permesso, e lui era fuggito. La madre l’aveva però riaccompagnato in comunità, per fargli finire il percorso di recupero.
Ieri mattina il gesto tragico. I soccorsi sono stati inutili, il ragazzo era già morto all’arrivo del 118. La Procura di Napoli Nord ha aperto un’indagine e ha predisposto accertamenti in loco e l’autopsia. Tuttavia gli inquirenti sembrerebbero avere pochi dubbi: l’unica ipotesi sarebbe quella del suicidio. Al termine dell’esame sulla salma, il corpo di Vincenzo verrà restituito alla famiglia per celebrarne i funerali.