Ad Aprilia, provincia di Latina, un uomo si è sparato nel corso di una perquisizione nel Golf Club in cui lavorava: la vicenda.
All’interno dell’ex Golf Club in via della Cogna ad Aprilia, Latina, un uomo di 33 anni si sarebbe sparato alla testa con un fucile. I fatti si sarebbero verificati ieri, martedì 9 marzo, quando all’interno della proprietà i Carabinieri stavano effettuando una perquisizione. Gli inquirenti, questa è un’ipotesi rimbalzata sui media e non confermata, si trovavano sul luogo per condurre delle indagini scattate dopo che nel mese di luglio, all’interno della proprietà si sarebbe verificata una rapina.
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Aveva 33 anni l’uomo, custode dell’ex Golf Club in via della Cogna ad Aprilia, che si sarebbe sparato un colpo di fucile alla testa proprio all’interno della proprietà mentre sul luogo si trovavano i Carabinieri per una perquisizione. Secondo quanto riporta la redazione di Latina Quotidiano, è possibile che gli agenti si trovassero sul posto per condurre delle indagini in relazione ad una rapina registratasi lo scorso luglio ai danni della famiglia dei proprietari del circolo. In quell’occasione, pare fosse presente anche l’uomo che oggi si sarebbe tolto la vita.
I carabinieri ieri avrebbero trovato nei locali in uso al 33enne numerose armi, nonché diversi quantitativi di varie droghe. Nel corso della perquisizione avrebbero udito uno sparo e poi rinvenuto il corpo del 33enne. Inutile la chiamata ai soccorsi: gli operatori sanitari intervenuti, nulla avrebbero potuto per salvare la vita all’uomo ormai deceduto.
I contorni della vicenda rimangono ancora oscuri soprattutto se letti nel complesso di quanto accaduto nel mese di luglio. All’epoca della rapina, infatti riferisce Latina Quotidiano, le autorità giudiziarie supposero che qualcuno all’interno dell’Ex Golf Club potesse essere una talpa.
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Avrebbero ipotizzato che i rapinatori sarebbero stati aiutati da chi conosceva la famiglia a comprenderne abitudini e spostamenti. Pare anche che i malviventi controllassero anche l’abitazione romana della famiglia derubata.
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