La talentuosa cantautrice, che ha conquistato l’Italia con la canzone “Ma che freddo fa”, ha avuto un’infanzia e un’adolescenza particolare.
Nata è tra le cantautrici italiane più amate, nonostante la sua decisione di abbandonare il mondo dello spettacolo: per capire meglio le sue scelte è necessario conoscere il suo turbolento passato.
La sua infanzia, l’adolescenza, il difficile rapporto con sua madre e la scoperta della voce sono state raccontate in una fiction in onda oggi stesso su Rai 1: si tratta di “La bambina che non voleva cantare“, interpretata Tecla Insolia e Carolina Crescentini.
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Una storia complessa, ma emozionante: ecco il riassunto del passato di Nada…
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L’incredibile cantautrice è nata nel 1953 in provincia di Livorno, da un clarinettista e da una donna che soffriva di depressioni profonde: è stata sua madre a scegliere per lei questo nome così particolare.
La mamma Viviana decise che “Nada” era un nome perfetto per sua figlia, perché una zingara di nome Nada le aveva predetto il futuro leggendole la mano: le disse che avrebbe avuto una figlia femmina, che sarebbe sicuramente diventata famosa.
Per tutta la sua gioventù è stata spinta da sua madre a farsi conoscere prima in paese e, successivamente, partecipando anche ad un’audizione a Roma.
Da quando conobbe il suo compagno di vita Gerry Manzoli, da cui ebbe una figlia chiamata Carlotta, Nada si distaccò dal mondo della musica, nonostante lui l’abbia sempre spronata a riprovarci.
I due vivono ancora insieme, uniti come se fosse il primo giorno.
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Lei stessa, in un’intervista, disse: “Lui è il mio confronto, il mio aiuto, il mio sostegno, se non ci fosse lui non farei niente“.