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Rassegna stampa: vaccino AstraZeneca, Fabrizio Corona e il ricordo di Fukushima

Rassegna stampa di giovedì 11 marzo: le notizie, gli eventi più importanti ed i servizi giornalistici del giorno.

Covid-19, nuove misure in arrivo: zona rossa nei weekend sino a Pasqua

(Getty Images)

Il Governo sta valutando le nuove misure da attuare per cercare di rallentare l’epidemia da Coronavirus nel nostro Paese.  Dal confronto tra Regioni e Province autonome sarebbe emersa la volontà di attuare provvedimenti restrittivi su basi scientifiche e non politiche affidandosi, dunque, ai dati indicati dal Comitato tecnico Scientifico. Nello specifico, si fa sempre più concreta l’ipotesi di automatizzare il passaggio di una Regione in zona rossa qualora si superino i 250 contagi ogni 100mila abitanti. Almeno fino a Pasqua, sull’intero territorio nazionale vigerà la zona rossa indiscriminatamente con il possibile divieto di spostamenti fra Regioni. Pare improbabile che tali misure entrino in vigore dalla settimana in corso, ma il ministro della salute, Roberto Speranza, spinge per misure più stringenti fin da subito e non solo per il fine settimana.

AstraZeneca, vaccino Covid-19 sospeso: “Crea problemi in alcuni pazienti”

La Danimarca ha sospeso l’uso dei vaccini anti Covid prodotti da AstraZeneca, in via del tutto precauzionale. La decisione è stata presa per via di alcuni effetti collaterali su dei pazienti a cui erano state somministrate le dosi nelle scorse settimane. Su questi pazienti sono stati riscontrati, difatti, dei coaguli anomali nel sangue e conseguenti trombosi multiple.

Il Paese scandinavo non è il solo ad aver sospeso il vaccino: altre nazioni europee hanno riscontrato anomalie in alcuni lotti del farmaco, tanto da bloccarne l’uso terapeutico sui pazienti. In Italia, l’agenzia del farmaco ha vietato l’utilizzo di uno specifico lotto del vaccino AstraZeneca in seguito ad una segnalazione di alcuni eventi avversi gravi sul nostro territorio in Sicilia e a Napoli. Al momento, però, non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e i decessi, circostanze su cui sono in corso le verifiche del caso

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> AstraZeneca, vaccino Covid-19 sospeso: “Crea problemi in alcuni pazienti” – VIDEO

Covid-19, il bollettino dell’11 marzo: i numeri dell’epidemia in Italia

Il Ministero della Salute ha pubblicato nel pomeriggio di ieri il bollettino relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando ai dati della tabella sanitaria, i casi di contagio complessivi sono saliti a 3.149.017 con un incremento di 25.673 unità rispetto alla giornata precedente. Salgono anche i soggetti attualmente positivi che risultano essere 497.350 (+10.276) e i ricoveri nei reparti di terapia intensiva2.859 in totale e 32 in più di mercoledì. I guariti dall’inizio dell’emergenza nel nostro Paese sono 2.550.483, ossia 15.000 unità in più rispetto alle 24 ore precedenti. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 373 decessi che hanno portato il totale a 101.184.

 PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino dell’11 marzo: 25.673 nuovi casi e 373 vittime – VIDEO

Fabrizio Corona, disposto il ritorno in carcere: l’ex paparazzo si taglia i polsi per protesta

Il tribunale di sorveglianza di Milano ha revocato il differimento pena in detenzione domiciliare per Fabrizio Corona. Dopo la decisione dei giudici, l’ex paparazzo si è ferito ai polsi ed ha poi pubblicato il video sul proprio profilo Instagram. Nel filmato, che lo ritrae con il volto pieno di sangue, Corona ha detto: “È solo l’inizio. Quanto è vero dio, sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna. Chiedo, se no veramente mi taglio la vita, che venga il presidente del tribunale di sorveglianza e che guardi gli atti. Per me e per tutti i detenuti che da anni subiscono ingiustizie”.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Fabrizio Corona sconvolgente: su Instagram FOTO con volto pieno di sangue – VIDEO

Fukushima, il Giappone ricorda la tragedia di 10 anni fa

Il Giappone ha commemorato il decimo anniversario dalla triplice catastrofe di Fukushima: il terremoto di magnitudo 9, il successivo tsunami e la dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare. Una serie concatenata di eventi che provocarono la morte di oltre 18mila persone e oltre mezzo milione di sfollati. In ricordo delle vittime, nelle prefetture di Fukushima, Iwate e Miyagi è stato osservato un minuto di silenzio.

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Centrale nucleare Fukushima Daiichi (Getty Images)

Il terremoto di magnitudo 9 verificatosi l’11 marzo 2011, uno dei più violenti mai registratisi, scatenò uno tsunami che distrusse edifici ed infrastrutture e provocò il collasso della centrale nucleare di Fukushima.

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