L’ennesima truffa che corre sul filo del telefono: la chiamata che può farci svuotare il conto in banca. Ecco come riconoscerla ed evitarla
Le truffe sono sempre dietro l’angolo. Per evitarle occorre essere informati sulle tecniche messe in atto dai malviventi. In questo caso, i truffatori si avvalgono del telefono per restare anonimi e mettere in atto i loro piani criminosi.
La chiamata che potrebbe davvero costarci cara è l’ultimo inganno ai danni dei consumatori scoperto dalla Guardia di Finanza. Una truffa resa ancora più disdicevole perché si approfitta della solitudine degli anziani e dello stato di emergenza sanitaria derivanti dalla pandemia di Covid-19. In cosa consiste questa truffa telefonica?
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La chiamata-truffa che potrebbe svuotare il conto in banca
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I malviventi hanno congegnato un modo per sfruttare le nostre paure legate al perdere uno dei nostri cari. Il piano comincia quando i truffatori si sono accertati di avere a che fare con degli anziani che hanno figli che non abitano con loro. Questo è un aspetto fondamentale, su cui basano tutta la loro strategia criminale.
Si procede alla messa in opera con una chiamata completamente falsa, in cui annunciano alla vittima prescelta che che il figlio o la figlia è ricoverato in ospedale per aver contratto il coronavirus. Poi convincono gli anziani che per le cure mediche necessarie c’è bisogno di corrispondere subito 5 o 7 mila euro all’ospedale. Fingendosi amici dei figli “malati” si presentano a casa loro per ritirare la somma, e poi si dileguano col bottino.