Luca Abete, l’inviato di Striscia la notizia, riparte con il suo tour motivazionale nelle università. Edizione virtuale quella di quest’anno che ha presentato in conferenza stampa. C’eravamo anche noi
Torna il tour motivazionale universitario #NonCiFermaNessuno ideato da Luca Abete, lo storico inviato di Striscia la notizia. Un progetto e un viaggio nelle università italiane, da nord a sud, per parlare e confrontarsi con gli studenti, affrontare temi attuali portando anche una ventata di ottimismo. Questo è quello che non manca mai a Luca Abete che per il 2021 torna con il suo progetto che ha spento ormai ben sette candeline. Il nuovo tour è stato presentato questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale eravamo presenti anche noi di YesLife.
Un nuovo tour nel segno della solidarietà e della lotta allo spreco alimentare, del green e della tecnologia, per incontrare e parlare con gli alunni delle università, capire le loro esigenze e valorizzare il mondo universitario creando un ponte con quello del lavoro, dell’innovazione e del mondo solidale. Affianco a Luca Abete in questo lungo viaggio ci saranno il Banco Alimentare, Corepla, Xiaomi e l’associazione Uniamo.
Tante le linee programmatiche che non vogliono essere delle lezioni di vita ma “un supporto concreto, di esperienze vere e storie credibili” ha spiegato Luca Abete. E proprio intorno a #NonCiFermaNessuno, che il suo ideatore ha definito “enorme carrozzone”, si è cercato di aggregare tante realtà che possano essere utili davvero alle community dei giovani che seguono l’inviato di Striscia la notizia.
Luca Abete, tutte le tappe del #NonCiFermaNessuno
Ben 10 tappe per il #NonCiFermaNessuno in alcuni degli atenei italiani. Si parte già domani da Milano e poi giù verso lo Stivale, da Parma fino a Cosenza, passando per Catania e Cagliari, incontrando gli studenti online: “dalle aule ci si sposta in streaming – ha detto Luca Abete – abbiamo superato il limite delle aule e possiamo avere anche tanti ospiti per far diventare il tour un vero e proprio talk con al centro i ragazzi che si possono raccontare e farli diventare coloro che muovono le direzioni del dibattito”.
Appuntamenti importanti li ha definiti Luca Abete “per portare il messaggio dappertutto” e confrontarsi con i ragazzi apprendendo le loro necessità e cercare di migliorarci sempre capendo che bisogna essere bravi “a resistere agli urti della vita”.
Il claim di quest’anno è “Contagiamoci di coraggio” per ribaltare il fronte di questi tempi ha spiegato Luca Abete collegato da uno dei magazzini del Banco Alimentare. “L’unico contagio se deve esserci facciamo che sia questo per non abbattersi davanti alle difficoltà” ricordando che ogni caduta può essere una nuova consapevolezza per essere più coraggiosi domani.
Luca Abete: “Sono io che devo dire grazie ai ragazzi”
Abbiamo avuto il piacere di chiedere a Luca Abete come in questi sette anni sia cresciuto insieme ai ragazzi e se gli incontri l’hanno aiutato di anno in anno a strutturare il suo tour. Pronta la sua risposta con la quale ci ha spiegato che spesso sono gli altri che lo ringraziano ma se si opera con coscienza, voglia di fare e passione “si capisce che sono io che devo dire grazie a loro”. La sensazione di piacere di chi opera in questo settore “è qualcosa di impagabile”.
E Luca ha puntualizzato che lui deve dire grazie ai ragazzi perché molto spesso ci sono delle storie meravigliose per le quali, se ci si distrae, non si capisce nemmeno il valore stesso. E il fatto di raccontarlo “mi aiuta tantissimo di appropriarmi del valore di alcuni passaggi della mia vita che mi fanno sentire orgoglioso, mi moltiplicano l’autostima e mi fanno essere coraggioso come tante persone mi riconoscono in televisione nelle situazioni più incredibili”.
Il tour è cresciuto perché abbiamo dato tanto ha spiegato Abete ma è stato dato anche molto ascolto a quello che è arrivato dal campo: “siamo sempre molto attenti ad ascoltare” le esigenze dei giovani e un format che cresce e viene aggiornato in base alle esigenze dei ragazzi di ora in ora “può andare sicuramente lontano” ha aggiunto.
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Luca Abete, affianco a lui Michelle Hunziker
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E come dicevamo il tour parte domani da Milano. Affianco a Luca Abete ci sarà un’ospite speciale: Michelle Hunziker che con Luca Abete condivide da anni l’esperienza di Striscia la notizia. Una carissima amica, una collega televisiva l’ha definita l’ideatore del #NonCiFermaNessuno che quando ha saputo del progetto ha voluto esserci a tutti i costi.
E allora abbiamo chiesto a Luca Abete se Michelle Hunziker l’ha scelta come suo partner per questo primo appuntamento perché incarna proprio il coraggio di cui lui ha parlato. “Vedo in lei una donna straordinaria che incarna in pieno uno dei passaggi chiave del nostro percorso e della nostra filosofia – ha precisato – Bravi non si nasce, si diventa dico sempre ai ragazzi e tutti lo possiamo diventare”.
Michelle è l’incarnazione di questo ha detto Luca Abete, ha imparato a cantare, recitare, è diventata così brava che piace agli uomini e alle donne, ai giovani e agli anziani, riesce a “far ridere e far riflettere”.
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Un’artista completa che ci permette di dire che le cose non capitano per caso ha sottolineato ancora l’inviato. Ecco perché ha avuto piacere che fosse proprio lei ad essere al suo fianco per dimostrare ai ragazzi come con “impegno e caparbietà e passione si può scoprire un nuovo noi stessi, quello di cui tanti ragazzi hanno bisogno e molti sottovalutano”.
FRANCESCA BLOISE