Riccardo Fogli: “Mi dissero che ero sterile. Essere padre è un miracolo”

Riccardo Fogli, amato musicista, ex Pooh, rivela: “Dopo una difficile operazione mi dissero che sarei rimasto sterile. Poi è arrivato il miracolo: essere padre”

L’amato ex componente dei Pooh, Riccardo Fogli, dopo la sua ultima apparizione come ospite al Festival di Sanremo, torna a pubblicare un nuovo singolo a vent’anni di distanza dall’ultimo. Un lavoro particolare e molto personale per il musicista, che in “Tenerezza 93” racconta il rapporto con il figlio maggiore, Alessandro.

In occasione di un’intervista a Vanity Fair, Fogli ha rivelato: “Alessandro è nato quando pensavo di non poter avere figli. È stato frutto di quella meravigliosa imprevedibilità che mi ha permesso di diventare padre a 46 anni e di crescere: abbiamo imparato insieme“. Ma a cosa si riferisce il musicista?

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Riccardo Fogli svela quindi un retroscena sul suo passato. In gioventù si sottopose ad un delicato intervento. L’operazione è riuscita, però il musicista aveva ricevuto una cattiva notizia dai medici: “Mi fu detto che ero sterile. E forse lo fui davvero o mi convinsi di esserlo per anni”, racconta Fogli.

Il cantautore aveva quindi rinunciato all’idea di avere un figlio. Ma ecco che, 27 anni fa, la sua compagna dell’epoca, Stefania Brassi, gli annunciò di essere incinta di Alessandro: “Quando seppi che sarei diventato padre lo considerai un miracolo, ricorda commosso Fogli. Un “miracolo” che si è ripetuto anche otto anni fa, quando Riccardo è diventato padre per la seconda volta della piccola Michelle, nata dall’amore con la moglie Karin Trentini.

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Ecco perché per lui questo nuovo singolo è così importante. Non è solo un ritorno a tutti gli effetti sulla scena musicale, ma è anche e soprattutto un inno alla vita e alla straordinaria esperienza di essere padre.

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