Nella mattinata di ieri, un ragazzo di 28 anni avrebbe accoltellato ed ucciso il padre al culmine di una lite nel loro appartamento di Venturina, frazione di Campiglia Marittima (Livorno).
Un ragazzo di 28 anni è stato arrestato a Venturina, frazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il 28enne, secondo quanto ricostruito, nella mattinata di ieri avrebbe accoltellato il padre di 64 anni al culmine di una lite scoppiata nell’appartamento di quest’ultimo. La moglie della vittima, vedendo il coniuge a terra, ha chiamato i soccorsi che si sono precipitati sul posto. Purtroppo all’arrivo dei medici del 118 per il 64enne non c’è stato nulla da fare. Il giovane è stato arrestato e trasferito in carcere.
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Livorno, accoltella il padre al culmine di una lite per la cucina in disordine
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Avrebbe aggredito il padre colpendolo con due coltellate al culmine di una lite. Questo quanto avrebbe messo in atto un ragazzo di 28 anni nella mattinata di ieri, sabato 20 marzo, in un appartamento di Venturina, frazione del comune di Campiglia Marittima (Livorno). Secondo le prime ricostruzioni, come riporta Il Corriere della Sera, padre e figlio avrebbero ingaggiato una discussione per la cucina in disordine, durante la quale il giovane avrebbe colpito il genitore, Stefano Biagi di 64 anni, con due fendenti all’addome. Sentendo trambusto, la moglie del 64enne è corsa in soggiorno ritrovando il marito riverso a terra.
Lanciato l’allarme, presso l’abitazione sono arrivati in pochi minuti i soccorsi del 118, ma per Biagi non c’è stato nulla da fare. L’equipe medica ha provato a rianimarlo, ma alla fine si è dovuta arrendere constatandone il decesso.
Sul posto anche i carabinieri che hanno arrestato il 28enne e lo hanno accompagnato in caserma. Il giovane è stato poi trasferito nel carcere le Sughere di Livorno con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.
Dalle indagini dei militari dell’Arma sarebbe emerso che quanto accaduto ieri non sarebbe un episodio isolato. Il 28enne, scrive Il Corriere, era rientrato a casa dei genitori dopo gli studi e la convivenza in casa non era semplice. A marzo dello scorso anno, dopo una lite, il ragazzo aveva aggredito il padre, colluttazione bloccata dall’intervento dei carabinieri che avevano segnalato i fatti ai servizi sociali. Il 28enne era seguito da uno da uno psichiatra.
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Questa mattina sono venuta a conoscenza di quanto avvenuto ad una famiglia del Comune che rappresento. Un dramma…
Pubblicato da Alberta Ticciati su Sabato 20 marzo 2021
La notizia dell’omicidio ha scosso l’intera comunità locale che si è stretta alla famiglia della vittima, colpita dalla tragedia. Anche il sindaco di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati ha espresso il proprio cordoglio attraverso un post su Facebook. “Ci stingiamo – scrive la prima cittadina- al dolore della moglie e della figlia dell’uomo che ha perso la vita, mettendoci a disposizione per ciò che si potrebbe rendere necessario“.