La Germania posticipa la fine del lockdown e l’Unione Europea sta cercando di trovare accordi per il vaccino russo, ecco i dettagli
Dopo un anno dalla prima ondata del coronavirus, la Germania prende una decisione drastica: prolungare il lockdown. I tedeschi infatti rimarranno nelle stretta almeno fino al 18 aprile, l’accordo proviene tra il governo tedesco e i Leander. I morti continuano a salire e anche il numero dei contagi, quindi non si può abbassare la guardia. Inoltre l’Unione europea sta pensando ad un accordo per verificare i dati sul vaccino Sputnik.
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Dopo la notizia del prolungamento del lockdown in Germania, arrivano altre notizie riguardo ai vaccini. Il 10 aprile esperti dell’Ema andranno in Russia per verificare i dati sul vaccino Sputnik. Inoltre secondo le ultime notizie in Italia, in particolare nelle RSA si cominciano a vedere i primi effetti delle vaccinazioni. Il numero dei contagi è diminuito così come quello dei morti. Ad affermarlo è l’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il ministero della Salute che dopo l’ultimo report di sorveglianza ha scoperto questi miglioramenti. Sono ottocentottantatré le Rsa che hanno partecipato alla sorveglianza per un totale di 30.617 posti letto.
Secondo i dati del Ministero della salute, nelle ultime ventiquattro ore in Italia si sono registrati 13.846 nuovi casi di coronavirus a fronte di 169.196 tamponi effettuati. I positivi sono aumentati dell’8,2% rispetto al 7,2% del giorno precedente. I morti sono stati 386, mentre i guariti 32.720. In crescita di 565 unità i ricoveri nei reparti Covid e di 62 nelle terapie intensive.
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Intanto continua la campagna di vaccinazione e fino ad oggi in Italia sono 7.841.399 le somministrazioni del vaccino quelle effettuate. Tra queste, 2.489.051 riguardano il secondo richiamo che avviene solitamente dopo i quindici giorni. Per il momento 5.352.348 italiani hanno ricevuto la prima dose, cioè il 10% della popolazione vaccinabile, che ammonta a 51 milioni, escludendo i minori di 16 anni. La strada è ancora lunga, ma siamo a buon punto.
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