“Non muove più la gamba destra”: la denuncia degli avvocati di Navalny

Secondo l’ultimo messaggio dagli account social, la salute del leader dell’opposizione sta peggiorando a causa di abusi e torture.

Cattive notizie sulla nuova detenzione di Alexei Navalny. Il leader dell’opposizione russa è stato arrestato lo scorso 17 gennaio all’aeroporto di Sheremetyevo, a Mosca, al suo ritorno dalla Germania. Il crociato anti-corruzione aveva trascorso oltre cinque mesi a Berlino per riprendersi dall’avvelenamento da Novichok nell’ospedale di Charité. Condannato a 2 anni e 8 mesi, il critico del Cremlino è sempre stato dinamico anche dietro le sbarre: dal carcere di Mosca, il dissidente politico ha subito numerosi trasferimenti. Prima nella prigione di Kolchugino nella regione di Vladimir, a nord-est di Mosca; poi nel Campo IK-2, in quella che è considerata una tra le prigioni più severe della Federazione Russa.

LEGGI ANCHE >>> Scena surreale: 8 anni, estrae un coltello e aggredisce il preside

Yulia: “Fermate Putin: questa è la sua vendetta”

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Cresce la violenza in Nigeria: 11 morti negli ultimi tre attacchi

L’oppositore russo si trova attualmente rinchiuso nella colonia di Pokrovskaya IK-2 (Vladimir): il carcere a 85 chilometri (53 miglia) a est di Mosca che lui stesso ha definito come un vero “campo di concentramento.” La foto di Instagram dello scorso lunedì (15 marzo) era incorniciata da un lungo messaggio, dove Navalny aggiornava i suoi sostenitori sulle sue condizioni di salute. Già 10 giorni fa, il dissidente aveva annunciato la “disumanizzazione” nei corridoi della nuova detenzione, insieme all’opprimente presenza di telecamere e dispositivi di sicurezza alla “1984 di Orwell.”

Nel nuovo carcere il leader dell’opposizione dovrà continuare a scontare la pena di 2 anni e mezzo. Tuttavia, secondo quanto riferiscono i suoi avvocati, le sue condizioni di salute starebbero peggiorando rapidamente. A dare notizia sono i suoi avvocati Olga Mikhailova e Vadim Kobzev, i quali sono finalmente riusciti a incontrare Alexey Navalny. Mikhailova ha riferito al corrispondente di Dozhd TV che il dissidente ha iniziato ad avere problemi di salute circa quattro settimane fa, ma le ha proibito di parlarne. Tra le torture perpetrate dalle guardie penitenziarie c’è l’interruzione e la privazione del sonno; ma non solo.

Secondo quanto riferisce l’avvocato, citato dal Novaja Gazeta, Navalny “ha un forte mal di schiena e dolore alla gamba destra. Ha perso sensibilità: la gamba è fuori uso, quindi una gamba è praticamente inoperante: non può sedersi, non può fare niente. La gamba destra è infatti in uno stato terribile.“, ha detto Mikhailova. Yulia Navalnaya è disperata e ha chiesto al presidente Vladimir Putin il rilascio immediato del marito: “Quello che sta accadendo ora è una vendetta personale e una rappresaglia contro una persona tutto questo sta avvenendo sotto i nostri occhi”, ha scritto su Instagram: Fermate Putin, questa è la sua vendetta personale.

Arrivato all’IK-2, Navalny ha chiesto assistenza medica ogni giorno, tra cui la visita da parte di uno specialista: una richiesta che è sempre stata rifiutata. Lo scorso 19 marzo il politico è stato visitato da un neurologo. Tuttavia, il dissidente ha precisato che “la diagnosi è ancora sconosciuta e il trattamento che sta seguendo prevede 2 compresse di ibuprofene al giorno, oltre a un unguento all’ibuprofene.” Nella dichiarazione Navalny ha chiesto inoltre al servizio penitenziario di garantire come da legge un sonno di otto ore, spiegando che durante la notte un ufficiale del servizio penitenziario federale lo ispezionava a ogni ora perché è stato etichettato come “incline a scappare“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

La risposta del Cremlino non è tardata: il Sistema Penitenziario Federale taglia corto e dichiara in maniera concisa che le condizioni di salute di Navalny sono “stabili e soddisfacenti.

Fonte новая газета (Novaja Gazeta)

Gestione cookie