Mario Draghi ha annunciato quelle che saranno le prossime misure in vigore fino al 30 aprile. Vediamole nel dettaglio.
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Quello che già si percepiva nell’aria è stata confermata – con grande rammarico – dal nuovo provvedimento emanato da Mario Draghi. Addio zone gialle, almeno fino al prossimo 30 aprile. Questo è uno degli aspetti cruciali su cui si è pronunciato il Presidente. Una notizia che sicuramente tuona e che costringe gli italiani, ancora una volta, a vedersi ridotti spostamenti e attività da poter compiere.
L’Italia quindi si “vestirà” solo di rosso o arancione. Il punto innovativo riguarda le scuole: anche nelle zone rosse rimarranno aperte fino alla prima media, confermata la DAD per gli altri gradi, un punto su cui peraltro si è soffermato il premier nel corso dell’ultima conferenza stampa. Alla cabina di regia sulle misure anti-Covid hanno partecipato tra i tanti, i ministri Roberto Speranza, Dario Franceschini, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti oltre ai membri del Cts Silvio Brusaferro e Franco Locatelli.
Decisioni che faranno molto discutere.
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Nessuna replica ancora da altri esponenti, tra cui il Ministro Roberto Speranza.