Una giovane babysitter di 22 anni è stata arrestata con l’accusa di aver picchiato e ucciso un bambino di 5 anni del quale si prendeva cura.
Avrebbe picchiato ed ucciso un bambino di soli 5 anni del quale si stava prendendo cura. Con queste accuse è stata arrestata dalla polizia di Las Vegas una babysitter di 22 anni. La giovane sarebbe stata incastrata da un video filmato dalle telecamere installate dal padre della vittima in casa. Dopo l’arresto la 22enne avrebbe confessato agli inquirenti il crimine ammettendo di aver agito perché il piccolo aveva urinato nei pantaloni.
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Una donna di 22 anni, Laurren Courtney, è stata arrestata dalla polizia di Las Vegas, in Nevada (Usa) con l’accusa di omicidio e abusi sui minori in seguito alla morte di un bambino di 5 anni. Stando a quanto ricostruito, come riporta la redazione locale del Las Vegas Review-Journal, la babysitter 22enne si prendeva cura della vittima e della sua sorellina nella casa della famiglia, mentre i genitori erano a lavoro. L’11 marzo scorso, Courtney ad un certo punto avrebbe chiamato il padre del bimbo dicendo che quest’ultimo non stava bene. L’uomo, dunque, è corso presso l’abitazione per soccorrere il figlio ed una volta arrivato, la 22enne sarebbe corsa via.
Il padre ha portato il piccolo in ospedale, dove è arrivato in condizioni disperate. I medici hanno provato a salvargli la vita, sottoponendolo anche ad un intervento chirurgico, ma ogni tentativo è risultato inutile. Il piccolo è deceduto per via delle gravissime lesioni, tra cui un’emorragia cerebrale.
Il padre della vittima, riporta Las Vegas Review-Journal, ha poi visionato i filmati delle telecamere installate in casa ed ha visto la babysitter picchiare il piccolo colpendolo con dei calci alla testa.
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La 22enne è stata, dunque, arrestata dalla polizia e agli inquirenti avrebbe confessato poco dopo il delitto ammettendo le proprie responsabilità. In seguito avrebbe aggiunto di aver picchiato il piccolo perché quest’ultimo si era urinato nei pantaloni.
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