Marta Novello, la giovane accoltellata mentre faceva Jogging, oggi dovrebbe uscire dal reparto di terapia intensiva: parlerà con gli inquirenti.
Marta Novello, la 26enne accoltellata mentre faceva jogging lo scorso 22 marzo, oggi uscirà dal reparto di rianimazione dell’ospedale Ca’Foncello di Treviso. La ragazza venne trasportata presso il nosocomio dopo essere stata aggredita con oltre 20 fendenti sferratigli da un ragazzo di 15 anni. Marta Novello, ora, potrà rilasciare dichiarazioni agli investigatori utili a ricostruire nel più minimo dettaglio cosa sarebbe accaduto.
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Marta Novello, la giovane lascia il reparto di rianimazione: a breve parlerà con gli inquirenti
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Nonostante le condizioni critiche in cui giunse in ospedale, Marta Novello è riuscita fortunatamente a scampare alla morte. Un intervento delicatissimo quello a cui è stata sottoposta dai medici dell’ospedale Ca’Foncello di Treviso riuscito nel migliore dei modi, considerato che nella giornata di oggi la giovane potrà lasciare il reparto di rianimazione. Dimessa, la 26enne potrà parlare con gli inquirenti per raccontare la propria versione su quanto accaduto quel maledetto 22 marzo in cui venne accoltellata da un 15enne. Marta Novello, appena riaprì gli occhi, riferì che si era trattata di una rapina finita male, poiché le intenzioni dell’adolescente erano quelle di rubarle il portafoglio.
Adesso, però, bisognerà fare chiarezza su numerosi dettagli. In particolare gli inquirenti dovranno cercare di ricomporre i pezzi di un puzzle frammentario, fatto di dichiarazioni che non in alcuni casi non trovano conferme. In particolare, riporta Fanpage, gli investigatori dovranno cercare di capire se i due si conoscevano o meno. Amici di entrambi avrebbero affermato che Marta Novello ed il 15enne non si conoscevano.
La notizia delle dimissioni della 26enne hanno rallegrato la comunità. Davide Bortolato, sindaco di Mogliano Veneto, scrive Fanpage, si è detto entusiasta di accoglierla quando farà rientro in Paese. Quanto accaduto ha sconvolto tutti, ma adesso – ha chiosato- è il momento di celebrare il suo ritorno a casa.
Nel piccolo Comune Marta è conosciutissima, sempre pronta ad aiutare il prossimo ed attiva nel sociale. Amante dello sport in molti riferiscono che la giovane faceva spesso jogging. La giovane 26enne, ora sarà seguita da specialisti che possano accompagnarla nella sua ripresa, anche da un punto di vista psicologico considerato il trauma subito di grande portata.
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Quanto ai fatti, il 15enne avrebbe confermato la versione fornita dalla giovane Marta, ossia che in principio il suo intento, era quello di rapinarla. Un atto criminale, a suo dire, dettato dal bisogno di denaro. L’adolescente sul punto ha aggiunto che non aveva mirato la 26enne, ma che un bersaglio valeva l’altro. Eppure per quanto possano combaciare sul punto le dichiarazioni restano ancora molti punti oscuri. In primis resta inspiegabile la ferocia con cui il ragazzo ha aggredito Marta.