Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi martedì 30 marzo, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna pubblicata sul sito del Ministero della Salute, il numero dei casi di contagio complessivi è salito a 3.561.012 con un incremento di 16.017 unità. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontano a 562.832 (-3.161). Tornano in calo, dopo settimane, i ricoveri in terapia intensiva: 3.716 in totale e 5 in meno di ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 2.889.301, ossia 18.687 unità in più di ieri. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 529 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 108.879.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, comunica l’eliminazione di 3 casi, 1 caso già segnalato da altra regione e 2 casi duplicati. L’Emilia Romagna ha sottratto 13 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Per la stessa ragione, la Provincia Autonoma di Bolzano ha eliminati 4 casi dal totale. La Valle d’Aosta ha aggiornato il numero dei casi totali aggiungendo 58 casi del 2020, emersi in seguito a ricalcolo. Infine, la Regione Sicilia integrerà nella giornata di domani i dati non comunicati oggi per motivi organizzativi
Covid-19, bollettino: i numeri in Italia di lunedì 29 marzo
Il Ministero della Salute ieri ha diffuso il bollettino relativo allo stato dell’epidemia da Covid in Italia. Stando alla tabella sanitaria, il numero di casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza era salito a 3.544.957 . In calo i soggetti attualmente positivi che erano pari a 565.993. Salivano, invece, i ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 3.721 in totale. Le persone guarite nel nostro Paese erano 2.870.614. Il bilancio totale delle vittime saliva a 108.350.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 15 casi dal totale dei positivi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Per la stessa ragione, la Provincia Autonoma di Bolzano eliminava 1 caso.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 29 marzo: 12.916 casi e 417 decessi – VIDEO
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 28 marzo
Aggiornato domenica lo stato dell’epidemia da Covid in Italia con il consueto bollettino pubblicato dal Ministero della Salute sul proprio sito. Stando alla tabella sanitario, il numero di casi di contagio complessivi era salito a 3.532.057. In aumento i soggetti attualmente positivi che erano pari a 573.235, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontavano a 3.679. I guariti in Italia dall’inizio dell’emergenza erano 2.850.889. Si aggravava il bilancio dei decessi: il totale raggiungeva 107.933.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione dal totale dei positivi di 5 casi dichiarati, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Per lo stesso motivo, la Provincia Autonoma di Bolzano eliminava 2 casi dei giorni precedenti. La Regione Veneto comunicava che 12 casi confermati da test antigenico, dichiarati nei giorni precedenti, erano stati confermati da tampone molecolare e dunque spostati in “casi confermati da test molecolare” .
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Pasqua, come viaggiare e quali regole seguire: nuova ordinanza del Ministero
Il Ministero della Salute ha emanato una nuova ordinanza. A mezzo di quest’ultima, in conformità con quanto previsto dall’ultimo Dpcm attualmente in vigore, sono state dettate le regole anti covid da seguire per chi decidesse di recarsi all’estero. In particolare il Ministro Speranza ha disposto che una volta fatto ritorno in Italia bisognerà rimanere in isolamento per 5 giorni ed all’esito di tale periodo sottoporsi a tampone.
Potersi recare al di fuori dei confini Nazionali, ma non poter raggiungere altre Regioni – considerato il divieto imposto sul punto dal Governo– ha destato non poche perplessità negli Italiani ed aumentato la rabbia degli albergatori del Bel Paese. Un settore in crisi quest’ultimo il quale lamenta un blocco degli affari che ormai perdura da tempo. La decisione di consentire agli italiani di uscire dai confini Nazionali, ma non da quelli regionale è stata ritenuta come una contraddizione in termini.
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Sicilia: dati sui tamponi manomessi per aggirare la zona rossa
Scoppia la bufera in Sicilia. Uno scandalo legato agli esiti di tamponi che sarebbero stati manomessi per abbassare i numeri dei positivi e scongiurare la zona rossa. Si aprono con questa notizie le pagine odierne dei media ed i riflettori vengono puntate tutte su Palazzo dei Normanni a Palermo, sede del Potere siculo.
In particolare nella rete degli inquirenti sarebbe finito l’assessore regionale alla Sanità in Sicilia, indagato per comunicazioni errate inviate all’Iss.
A far scattare le indagini dei controlli dei Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani i quali avrebbero rilevato la contraffazione di alcuni dati relativi ai tamponi eseguiti.
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Avrebbero iniziato da un centro di Alcamo sotto la lente di ingrandimento già dallo scorso anno. I sospetti dei Carabinieri sarebbero stati avvalorati da alcune intercettazioni.