Chi l’ha visto, la scomparsa di Kevin e l’appello della mamma: “Torna, ti prego”

La puntata del 31 marzo di Chi l’ha visto, condotta dalla giornalista Federica Sciarelli, lascia con il fiato sospeso fino alla fine. La trasmissione di Rai 3 che si occupa dei casi di scomparse, omicidi, truffe è stata come sempre toccante.

Kevin è scomparso sulla sua bicicletta e un mese prima di sparire aveva fatto una richiesta di prestito presso una finanziaria in Svizzera di 10.000 euro per estinguere un debito. Una cifra consistente soprattutto peri un ragazzo di 24 anni.

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Kevin, il giovane scomparso dalla provincia di Varese

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La madre non ha più sue notizie. “Non sei solo – lancia l’appello la made del giovane – qui è tutto come lo hai lasciato, torna. Non si può smettere di volere bene a un figlio. Non può farcela da solo perché ci sono particolari di questa vita così confusa che da solo non ne vieni fuori. Lui è un ragazzo d’oro”.

Forse si è perso e ha bisogno d’aiuto. La madre al giornalista di Chi l’ha visto fa vedere le medaglie del ragazzo vinte durante le sue gare di atletica leggera. Apparentemente ribelle, in realtà Kevin è un ragazzo molto fragile.

Dietro c’è un po’ di sofferenza – dice la madre – purtroppo si è messo in un giro poco simpatico dove uscirne poi è poso simpatico“.

Il ragazzo si fa qualche canna ma arriva il giorno in cui si sente male. “Sono stata chiamata improvvisamente – dice la madre – e in quel momento ho pensato dove avessi sbagliato“.

All’età di 16 anni lui condivideva un appartamento con degli amici nella provincia di Varese, faceva il rider ma era un ragazzo molto fragile, irrequieto e insofferente alle regole. Questa cosa lo portava a stare in giro, non aveva un domicilio fisso.

Capitava anche che dormisse per strada – dice la madre – lui non accettava delle regole ma sono regole normali che tutte le famiglie hanno“.

La sorella dice di lui che è un ragazzo che si omologa molto e che si fa trascinare dalle sue compagnie, buone o cattive che siano. Una grande pena per la madre e per tutta la famiglia.

Il ragazzo a settembre citofona a casa sua e si presenta con un carrettini della Caritas con sopra caricati sacchi della spazzatura con le sue cose. “Io prendo dentro tutto e lo faccio entrare – dice la sorella – gli faccio fare una doccia e andiamo a riportare il carrellino alla Caritas e a riprendere la bicicletta. Lui voleva essere aiutato però non aveva gli strumenti per farcela in autonomia“.

Lui mi aveva detto che ci saremmo visti la sera perché il giorno successivo lo aspettava un incontro importante per riprendersi in mano la sua vita ma non l’ho più rivisto. Da quel momento in poi il telefono si spegne e non viene più riacceso. Credo che lui abbia incontrato qualcuno e ha cambiato idea“.

A questo punto la famiglia pensa che il ragazzo vuole ritornare a fare la sua vecchia vita. Poi, con il covid le cose si complicano ulteriormente. “Potrebbe essere ovunque“, conclude la madre.

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Si sa solamente che Kevin è stato segnalato su un treno nei pressi di Caserta. Se qualcuno dovesse per caso notarlo contatti la redazione di Chi l’ha visto.

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