Il rapper Fedez interviene sulle dichiarazioni del senatore Pillon redarguendo pesantemente le sue affermazioni: clamoroso scontro su libertà e priorità.
L’acclamato rapper milanese ha pubblicato attraverso le IG del suo profilo Instagram, circa un’ora fa, una lunga spiegazione sul “DDL ZAN“, ovvero la legge contro l’omofobia stoppata in Senato proprio nella giornata di ieri.
In merito a ciò Fedez ha voluto affrontare una volta per tutte e con totale schiettezza la realtà dei fatti. Cercando di confrontarla parallelamente, e grazie all’utilizzo della sua impeccabile retorica per nulla fine a se stessa, con le contraddittorie affermazioni condivise invece precedentemente dal senatore ed esponente della Lega, Simone Pillon, responsabile dell’interruzione.
In contrasto con i tanto “amati” pregiudizi Fedez con il suo preambolo sulle azioni di Pillon si dimostra come un esempio di una pressoché latente umanità. “Buongiorno a tutti“, sancisce così il suo incipit per poi continuare: “questa mattina mi sveglio con le dichiarazioni del senatore Pillon che ci spiega il concetto di priorità ed io vorrei proprio entrare le merito della priorità adesso del senatore e del DDL ZAN“.
Leggi anche —>>> Frecciatina di Fedez a Maria De Filippi: “Sono arrivato prima io”
Fedez, consapevole botta e risposta contro le “priorità” di Simone Pillon
Visualizza questo post su Instagram
Potrebbe interessarti anche —>>> Le dieci cose che non sapete di…. Fedez
“Partiamo dal principio che cos’è il DDL ZAN? E’ un disegno di legge che attua nuove misure di prevenzione e di contrasto della discriminazione, della violenza per motivi fondati sul sesso, sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e la disabilità. In sostanza dà più diritti a chi non ne ha: easy.”
Titoli belli e dove trovarli, sarà invece il capitolo successivo delle sue dichiarazioni: “Il senatore Pillon nelle scorse settimane ha osteggiato l’approvazione di questa legge dando tale motivazione: questa legge non va bene perché darebbe il via libera agli uteri in affitto. Che è un bel titolo. Il tema è che dentro il DDL ZAN non si parla di uteri in affitto. Ma guarda un po’. Oggi il senatore Pillon ci stupisce con una nuova ed esilarante dichiarazione dicendo: DDL ZAN non è una priorità. E io dico però: ma scusi, Pillon, lei ha basato la sua intera carriera politica trattando solo ed esclusivamente questi temi. Lei è famoso per essere quello del family day ed oggi si toglie dal dibattito così? Ma non è da lei. Entriamo nel dibattito, discutiamone, ma non che mi dici che ci sono altre priorità”.
“Perché se vogliamo parlare di priorità, parliamo di priorità. Vogliamo parlare delle priorità di come sta gestendo la Lega il piano vaccinale in Lombardia? Dove ci sono i novantenni e gli ottantenni che non sono ancora vaccinati? Vogliamo parlare di come la Lega non è riuscita a costruire una terapia intensiva spendendo decine di milioni di euro durante l’emergenza? Oppure per lei era una priorità quando io e mia moglie abbiamo esortato nel nostro piccolo ad indossare le mascherine, mentre il vostro leader andava in giro a fare assembramenti, a togliersi la mascherina per farsi i selfie. Nel dire: Fedez è un personaggio blasfemo che uccide la nostra civiltà e non può fare appelli di questo tipo“.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
“Per lei questa del mio Gesù Cristo tatuato sulla pancia era una priorità per lei in un momento così delicato per il paese? Perché non so che priorità abbia lei a questo punto. Le dico una cosa da padre, signor Pillon. Io ho un figlio di 3 anni che gioca con le bambole. E questa cosa non desta alcun tipo di turbamento in me. E non desterebbe turbamento in me neanche se un giorno dovessi avvertire l’esigenza di truccarsi. Perché ha il diritto di esprimersi come meglio crede mio figlio. La cosa che mi destabilizzerebbe un po’ è sapere che vive in uno Stato che non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà. Cercando di arginare le dinamiche discriminatorie e violente che molto spesso si verificano in questo paese. Questa per me è una priorità. La saluto“.