Nuovo DPCM di Aprile in Italia. Il Paese sarà diviso tra zone rosse e arancioni, nessuna regione sarà in giallo. Tutte le regole da rispettare
L’Italia in una morsa. Così come per il periodo natalizio, anche le vacanze di Pasqua vedranno colorarsi di rosso il nostro paese in maniera uniforme. Da sabato 3 a lunedì 5 aprile sarà vietato circolare a meno che non ci si trovi di fronte a casi di compravata necessità o di lavoro. Le Regioni che saranno in zona arancione dal 6 aprile e che attesteranno di avere dati da zona gialla, potranno godere di deroghe in base all’andamento dei contagi. Sotto controllo anche le cifre sulla somministrazione dei vaccini. Vediamo quali sono tutte le regole da seguire per il prossimo week end e successivamente per il resto del mese fino a giorno 30 Aprile.
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Weekend di Pasqua
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Come anticipato da sabato 3 a lunedì 5 aprile tutte le regioni saranno in zona rossa. Significa che per i cittadini italiani sarà vietato circolare liberamente anche dentro i confini del proprio comune, tuttavia sarà consentito uno spostamento al giorno per massimo due persone più minori di 14 anni presso altra abitazione di parenti o amici. Sarà inoltre possibile svolgere attività motoria e attività sportiva all’aperto nei pressi della propria casa e in maniera individuale.
Visite a parenti e amici dopo Pasqua
Le visite a parenti e amici saranno consentite una sola volta al giorno in zona rossa solo ed esclusivamente per il weekend di Pasqua. Dal 6 Aprile le regioni si diversificheranno in fasce arancioni e rosse. In queste ultime dopo Pasqua sarà sempre vietato andare in case altrui. Nelle zone arancioni saranno consentite le visite all’interno del proprio comune, sempre per un massimo di uno spostamento al giorno, non più di due persone (più minori di anni 14).
Spostamenti verso le seconde abitazioni
E’ possibile il raggiungimento delle seconde case, salvo varie eccezioni imposte dai presidenti di Regione che hanno stabilito norme ad hoc. In Campania, Puglia e Liguria, ad esempio, sarà assolutamente vietato farlo per tutti, residenti e non. Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Sardegna hanno stabilito il divieto solo per i non residenti. La Sicilia ha imposto l’accesso solo dopo aver avuto esito negativo al tampone effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
Scuola
Finite le vacanze pasquali si tornerà in classe, zone rosse comprese. Nelle zone arancioni saranno in presenza tutti gli alunni fino alla terza media; quelli delle superiori torneranno al 50%. Nelle zone rosse, invece, adotteranno la didattica in presenza solo gli alunni fino alla prima media. I presidenti di Regione non potranno divulgare in merito ordinanze speciali come fatto fino ad ora.
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Luoghi di svago e ristoro
Confermato il coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle ore 22 alle 5, infrangibile, come sempre, in caso di motivo comprovato di lavoro, salute o necessità. I luoghi di ristoro come bar, pub e ristoranti devono rimanere chiusi. E’ garantita la possibilità di fare asporto fino alle 18, e la consegna a domicilio fino alle 22. Cinema, teatri, musei, palestre e piscine ancora non potranno riaprire, almeno fino al 30 aprile.