Il noto campione olimpionico Nathan Baggaley e suo fratello rischiano l’ergastolo a seguito di un processo attivato per traffico di droga.
Una vicenda che ha sconvolto l’intero mondo dello sport, e non solo. Il noto kayaker olimpico australiano Nathan Baggaley e suo fratello rischiano l’ergastolo. Contro di loro, avanzata l’accusa di un traffico di droga in Australia del valore di 200 mln di dollari.
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Australia, campione Olimpionico Nathan Baggaley ed il fratello rischiano l’ergastolo per traffico di droga
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Nathan Baggaley , due volte medaglia d’argento alle Olimpiadi, e suo fratello Dru rischiano il carcere a vita per aver – secondo le autorità australiane- portato avanti un traffico di droga del valore di 200 milioni di sterline. I due imputati, respingono ogni accusa e si dichiarano innocenti, eppure pare che la sentenza sia stata già scritta. A fine mese con molta probabilità ad attenderli un pesante verdetto: l’ergastolo.
Il fratello di Nathan Baggaley ed un altro uomo, Anthony Draper, sono stati arrestati nel 2018 dopo un inseguimento della polizia avvenuto in mare. Un’operazione che ha coinvolto un aereo di sorveglianza, una nave della marina ed un aereo della RAAF. I due sono stati individuati dopo un viaggio di 11 ore che li avrebbe portati all’incontro con una nave straniera che trasportava appunto droga.
Secondo gli inquirenti e stando quanto emerso dal processo, riporta la redazione di Nzherald, pare che il campione olimpico abbia acquistato la barca su cui viaggiavano il fratello ed il suo complice, che l’avrebbe dotata di un telefono satellitare e di un sistema di navigazione. Tuttavia, Nathan Baggaley avrebbe riferito di averlo fatto perché gli era stato detto servisse per l’avvistamento di balene. Il fratello Dru ha, invece, detto di essere stato rapito da Draper il quale lo avrebbe anche minacciato di far del male alla sua famiglia se non avesse ricevuto il suo aiuto.
Ma l’uomo avrebbe raccontato tutt’altra versione. A suo dire sarebbe stato il fratello dell’atleta a coinvolgerlo in questo traffico. Tuttavia, lui è l’unico ad essersi dichiarato colpevole di aver introdotto nel Paese cocaina e la sua condanna a 13 anni è stata ridotta a quattro anni e tre mesi anche per aver reso la propria testimonianza conto la coppia di fratelli.
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I fratelli Baggaley, riporta la redazione di Nzherald, pare fossero già stati coinvolti in questione di droga. Pare che tempo fa vennero accusati di produzione di farmaci allucinogeni.