Riflettori accesi sul caso di Denise Pipitone. Dalla Russia arrivano delle novità: si segue una pista ben precisa sulla ragazza che cerca la madre
Il caso di Denise Pipitone si è riaperto a tutti gli effetti. Dopo anni di stallo, di ricerche e di vuoti, si torna a parlare della bambina di quattro anni che è scomparsa 17 anni fa, nel nulla, da Mazzara del Vallo.
Dopo che Chi l’ha visto? si è occupato del caso lo scorso mercoledì segnalando che c’è una ragazza, in Russia, che è stata rapita molti anni fa, cerca i genitori ed è molto somigliante a Piera Maggio, la mamma di Denise, l’attenzione sul caso è diventata massima. Si chiama Olesya Rostova la ragazza che ha lanciato l’appello alle tv russe per ritrovare i genitori.
Ora si attende il gruppo sanguigno della ragazza per poterlo confrontare con quello di Denise, ha spiegato all’AdnKronos Giacomo Frazzitta, l’avvocato di Piera Maggio, la mamma di Denise. “Se è compatibile si procederà con il prelievo e l’esame del Dna. Spero entro il weekend di avere le idee più chiare”.
C’è tanta incertezza soprattutto nella mamma di Denise che non ha mai smesso di cercare la sua piccola ma che negli anni ha dovuto fare i conti con tante segnalazioni false. Ma, nel mentre, dalla Russia arrivano delle novità.
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Si è occupato del caso di Denise Pipitone anche Pomeriggio Cinque. Ospite di Barbara D’Urso, ieri in collegamento, il corrispondente dell’Ansa a Mosca, Mattia Bernardo Bagnoli che sta seguendo la vicenda. In Russia il caso di Olesya Rostova è attenzionato ma per il momento non è stato ancora posto l’accento in modo forte con il collegamento con Denise Pipitone, scomparsa ormai dal 2004.
“Qui in Russia ci sono alcune famiglie che hanno reclamato una possibile paternità di Olesya Rostova” ha svelato il giornalista descrivendo la situazione attuale nel Paese. Lì, la traccia che ha maggiore seguito e che si pensa essere quella più accreditata, è quella che riguarda un paese nel profondo nord della Russia. Lì, 15 anni fa, come a Mazzara del Vallo, è stata rapita una bambina: “anche lì c’erano dei campi nomadi” ha specificato Mattia Bernardo Bagnoli.
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Il corrispondente Ansa ha anche confermato che è stato prelevato il DNA della giovane che cerca la madre biologica. In questo modo si potrà capire se tra Olesya Rostova e Piera Maggio, la mamma di Denise, ci sia o meno un possibile legame di parentela.
FRANCESCA BLOISE
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