Uomo accoltellato. Un pregiudicato di 45 anni è stato ucciso a Bari. L’aggressione è avvenuta nella notte tra l’ 1 e il 2 Aprile. Una minorenne confessa di aver compiuto il delitto
Un pregiudicato di 45 anni, Giuseppe De Mattia, è stato ucciso a coltellate nel comune di Bari dopo aver subito un’aggressione che gli ha comportato ferite fatali al torace e all’avambraccio. Il delitto si è verificato nel cuore del quartiere Libertà, precisamente in via Ravanas.
Non erano presenti testimoni ma fin da subito gli agenti delle forze dell’ordine avevano escluso un movente legato alla criminalità organizzata del luogo. Giunge notizia della confessione da parte di una minorenne. Quali sono i motivi che l’hanno spinta all’atroce gesto.
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Uomo accoltellato a Bari: la confessione di una 17enne
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Una ragazza minorenne di soli 17 anni ha confessato l’omicidio del pregiudicato Giuseppe De Mattia. La giovane si è presentata spontaneamente alla questura di Bari accompagnata dall’ avvocato Massimo Roberto Chiusolo e dalla madre. Sarebbe stata proprio la difesa di quest’ultima ad averla spinta ad agire contro la vittima.
Durante un primo interrogatorio, ha raccontato di essersi messa in mezzo tra Giuseppe De Mattia e la propria madre mentre stavano litigando concitatamente per strada. La ragazza, da quanto si apprende, ha una evidente ferita al volto. Per reazione ha impugnato il coltello di cui era in possesso e ha sferrato l’aggressione ai danni del 45 enne. Presenti durante la confessione autoaccusatoria gli agenti della Squadra mobile e la pm del Tribunale ordinario Desirèe Digeronimo. Il caso adesso passerà al Tribunale per Minorenni di Bari e all’operato del pm incaricato Rosario Plotino.
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Come detto quindi, nessun legame con la criminalità locale. Da quanto emerge da prime informazioni, i motivi della lite sarebbero da riscontrare in questioni familiari legate a testamenti ed eredità.