Drogato, strangolato e accoltellato: processo alla famiglia – VIDEO

Questo martedì si apre il processo a Catarina Castro e ai suoi due figli, Jordan e Michaël Castro, tutti e tre accusati di omicidio.

Questo martedì (6 aprile) si apre a Nîmes il processo a Catarina Castro e ai suoi due figli, Jordan e Michaël Castro, tutti e tre accusati di omicidio. La famiglia è stata giudicata colpevole di aver drogato, strangolato e accoltellato 6 volte Badre Fakir, marito di Catarina, 6 anni fa. A fare l’agghiacciante scoperta è stata una guardia forestale nei pressi del comune francese di Milhaud, a 20 minuti da Nîmes: correva l’anno 2015. A seguire i dettagli.

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Strangolato, ucciso con 6 coltellate e carbonizzato

Polizia francese
Polizia francese (Getty Images)

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Era il 1 settembre 2015 (France 3) quando l’ufficiale annunciò la notizia del rinvenimento di una salma carbonizzata nei pressi di Nîmes, in Occitania (Francia). Il corpo è stato ritrovato sotto un ponte ferroviario situato vicino alla vecchia strada per Anduze, a pochi chilometri da Nîmes. L’esito dell’esame del DNA era chiaro: l’identità della vittima era proprio quella di Badre Fakir, ucciso a Milhaud, comune della Francia meridionale, tra il 30 agosto e il 1 settembre di 6 anni fa.

Il volto del commerciante, 44 anni, era noto alla polizia per traffico di droga. Secondo le ricostruzioni degli ispettori, la vittima è stata drogata, strangolata e uccisa con 6 coltellate prima di essere bruciata. Gli atroci atti di violenza sono stati confermati dai risultati dell’esame autoptico.

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Catarina Castro, la compagna di Badre, è stata immediatamente arrestata e presa in custodia dalla polizia. Durante il periodo di detenzione, la moglie della vittima, 43 anni, ha confessato il crimine.

Fonte Midi Libre

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