La nostra qualità del sonno notturno è indice dell’equilibrio psico fisico che costruiamo durante la giornata. Svegliarsi la notte è sintomo di un malessere più profondo, vediamo da cosa è causato
Gli esperti consigliano di dormire tra le 7 e le 8 ore per notte al fine si poter poi essere maggiormente produttivi durante il giorno. Questa cosa però non è possibile ogni volta, soprattutto perché sempre più persone soffrono di frequenti risvegli notturni oppure hanno difficoltà ad addormentarsi.
Stando a quello che afferma la medicina tradizionale cinese, il ciclo del sonno è indice del nostro stato di salute fisica, emotiva e mentale. Proprio l’orario in cui ci svegliamo la notte è un sintomo che dovremmo considerare per capire qual è il problema alla causa, da non sottovalutare ma anzi da curare affinché non si aggravi.
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I risvegli notturni descrivono il nostro stato di salute. Capiamo come
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Andiamo per gradi e cerchiamo di capire quale parte del nostro corpo è interessata in base alla fascia oraria in qui ci addormentiamo oppure svegliamo. Come per ogni cosa relativa allo stato di salute, invitiamo sempre a rivolgervi al vostro medico di base o ad un professionista esperto per avere maggiori delucidazioni e trovare a soluzione più adatta a voi.
- Se fatichiamo a prendere sonno tra le 22:00 e mezzanotte potrebbe essere colpa di un carico eccessivo di stress a cui siamo sottoposti che non ci permette di liberare la mente.
- Svegliarsi sempre tra le 23:00 e l’1:00 di notte indica invece un problema alla cistifellea. L’organo parte dell’apparato digerente ha lo scopo di immagazzinare la bile prodotta dal fegato per poi rilasciarla nell’intestino tenue durante la digestione. Se questa lavora male significa che a cena si sono mangiati cibi troppo grassi oppure è trascorso troppo poco tempo tra il pasto e il coricarsi a letto.
- Il risveglio notturno tra l’1:00 e le 3:00 implica invece un accumulo di rabbia, tensione riversata principalmente nel fegato che lavora male e non è più in grado di produrre la bile.
- Tra le 3:00 e le 5:00 di notte è sintomo di volontà di ascesa spirituale che si manifesta con difficoltà nella respirazione a carico dei polmoni. Tutto risolvibile aprendo le finestre, mettendo meno coperte stratificate a letto oppure praticando meditazione.
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- Per terminare, infine, il risveglio nella fascia oraria tra le 5:00 e le 7:00 del mattino riguarda l’intestino crasso indicatore di profondi blocchi emotivi. In queste ore infatti l’organo è incaricato di liberare le tossine espulse dai vari organi durante la notte. Bere dell’acqua fresca e respirare profondamente possono aiutare a riaddormentarsi.