Che fine ha fatto Denise Pipitone? La guardia giurata torna a parlare del lontano 18 ottobre 2004 quando vide una bambina simile
Il caso di Denise Pipitone è una vicenda che fin da principio ha interessato milioni di italiani. Circa dieci giorni fa quando in televisione si è parlato di una presunta somiglianza con Olesya la ragazza russa, molti si sono appassionati e non hanno potuto fare a meno di seguire l’evoluzione dei fatti, che purtroppo non ha confermato quanto sperato: Olesya Rostova non è Denise Pipitone. E allora che fine ha fatto la bambina scomparsa nel nulla quel lontano settembre 2004 a Mazzara del Vallo?
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Denise Pipitone: il rimorso della guardia giurata
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Le ricerche della piccola Denise sono iniziate immediatamente, tutti si sono resi disponibili nell’aiutare la famiglia della bambina in preda al panico e alla paura. Il 18 ottobre 2004, un mese dopo l’accaduto, una guardia giurata aveva intravisto una bimba molto simile alla piccola scomparsa, in compagnia di un gruppo di rom. Felice Grieco, così si chiama la guardia giurata, ha rilasciato un’intervista a Telelombardia in cui riporta quello che ha visto quella volta: “Quel giorno non me la sentii, purtroppo sono 17 anni che vivo con il rimorso di non aver agito d’impulso anche se sarei andato nell’errore”. L’uomo quella mattina verso le 12 si trovava nei pressi di una banca ed è lì che vide una bambina molto simile a Denise che parlava perfettamente italiano ed era insieme ad un gruppo di rom.
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Immediatamente avvisò la polizia che però non fece in tempo a fare nulla poiché quelle persone se ne andarono prima del suo arrivo. Sono passati diciassette anni ma la guardia giurata vive ancora con il rimorso di non aver fatto nulla in quella situazione, nonostante il suo dovere fosse solo avvisare la polizia. Ora il caso è ancora aperto e le ricerche continuano, Piera Maggio vuole arrivare fino in fondo.